Altre due famiglie rom hanno lasciato Pioltello nell’ambito del progetto ‘Scuola e Legalità’, finalizzato all’integrazione 2009 come parte integrante dell’operazione sociale, al rispetto della legalità e alla frequenza scolastica dei bambini rom, e avviato nell’estate di sgombero dell’insediamento abusivo di circa 150 persone alla Cascina Bareggiate, che era stata abbattuta.

Entrambi i capifamiglia hanno ottenuto un lavoro, in Lombardia, e si sono spostati con le loro famiglie al di fuori del Comune di Pioltello. Salgono così a tre (su un totale di otto coinvolte nel progetto, circa 40 persone in tutto) le famiglie rom che hanno già lasciato Pioltello nell’ambito di questo progetto, dopo quella partita lo scorso marzo alla volta di Pziferi, città romena vicino a Kraiova. Solo cinque famiglie, quindi, alloggiano ancora provvisoriamente in roulottes nella zona della Cascina Bareggiate di Pioltello, e anch’esse nei prossimi mesi abbandoneranno definitivamente la nostra città, completando così il progetto ‘Scuola e Legalità’.

“Il progetto - ricorda Saimon Gaiotto, assessore ai Servizi Sociali del Comune – è sostenuto dal Comune di Pioltello, dal Ministero dell’Interno (che lo finanzia) e dalla Casa della Carità, e mostra che si può concretamente risolvere il problema della convivenza con i rom, ristabilendo la legalità, senza rinunciare all’integrazione e ai diritti, primo fra tutti quello all’istruzione. Nei mesi trascorsi dallo scorso agosto ad oggi, prima di trovare la soluzione lavorativa, queste famiglie sono state attentamente sorvegliate dalle forze dell’ordine e dai servizi sociali per garantire che rispettassero gli impegni presi, ovvero mandare i figli a scuola e continuare a non attuare comportamenti illegali come l’accattonaggio, tutti requisiti virtuosi che avevano sempre avuto prima dello sgombero e che grazie ai quali hanno potuto accedere al progetto. Per i primi tre capifamiglia è stato trovato un lavoro, e quindi l’inserimento sociale è stato completato e hanno potuto lasciare Pioltello. Lo stesso percorso sarà seguito dalle altre cinque famiglie e nei prossimi mesi l’area della Bareggiate sarà completamente sgombra”.