Comune di Pioltello
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15 maggio 2012

APPROVATO IL BILANCIO 2012: MANOVRA DA 41 MILIONI DI EURO. IN PROGRAMMA IMPORTANTI OPERE PUBBLICHE NONOSTANTE I TAGLI

La seduta del Consiglio Comunale del 14 maggio ha approvato il bilancio per il nuovo anno. Nonostante i tagli sono stati garantiti i servizi essenziali. Sul fronte Imu sono confermate le aliquote base per prima casa e immobili destinati al commercio di vicinato.

Pioltello, 15 maggio 2012 – Il Consiglio Comunale di Pioltello ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012. L’approvazione è giunta al termine della seduta ordinaria, convocata alle 10.00 del 14 maggio.
I numeri parlano di una manovra da 41 milioni di euro, di cui 24 milioni destinati alle spese correnti e 11,9 agli investimenti.


Dichiara il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Rosario Berardi: «Quello approvato nella giornata di lunedì è stato un bilancio atipico che, contrariamente a quello degli anni precedenti, è centrato sulle entrate invece che sulle spese. Un bilancio attraverso il quale tutti gli amministratori hanno dovuto fare i conti con una nuova filosofia di governo in tempo di crisi e di forti vincoli di bilancio. Ciò ha prodotto un profondo senso di responsabilità sia nella maggioranza di governo che nelle minoranze, manifestatosi con modalità diversificate, ma tutte improntate al riconoscimento delle difficoltà di perseguimento di obiettivi in una situazione come quella che stanno vivendo il Paese e tutti i comuni italiani.
Sono convinto che, nonostante tutto, il bilancio appena approvato sia un ottimo strumento di pianificazione del futuro presente, ma in grado – sempre che alcuni obiettivi legati alle alienazioni in programma si realizzino – di preparare un futuro più tranquillo per la nostra città.
Sento il dovere di ringraziare tutto il Consiglio Comunale per la prova di serietà con cui si è svolto il dibattito e l’apprezzamento per alcuni progetti contemplati dallo strumento di programmazione finanziaria, come i “voucher lavoro” per i meno fortunati e le misure per rivitalizzare il commercio di vicinato nelle zone pedonalizzate della città. Ambedue i progetti comportano un impegno economico di circa 350.000 euro, di cui 200.000 come finanziamento diretto e 150.000 euro di risparmio sull’IMU da parte dei proprietari di negozi
funzionanti. Quello che invece intristisce di questo bilancio – conclude Berardi – è la consapevolezza di chiedere sacrifici significativi a cittadini e imprese, senza poter garantire in cambio più servizi o migliore qualità, ma solo tentare di salvare almeno quelli esistenti. Il ruolo del Comune, in quella che è l’unica manovra che garantisce maggiori entrate, è infatti quello di esattore per conto dello Stato, al quale va buona parte del gettito IMU».


Nonostante i 3 milioni di euro congelati dal patto di stabilità l’Amministrazione è comunque riuscita a garantire i servizi essenziali alla cittadinanza e, soprattutto, alle fasce deboli della popolazione. Un piano di solidarietà e rilancio degli investimenti sarà attuato per contrastare le difficoltà economiche del territorio. Un primo segnale giunge dalla scelta di eliminare gli oneri di urbanizzazione dalla spesa corrente, mentre un sostegno economico arriverà anche per le persone in stato di disoccupazione o mobilità e per le attività commerciali di vicinato. Un fondo di 150.000 euro sarà infatti destinato ad un sistema di voucher lavoro che consentirà a persone in difficoltà economica di svolgere lavoro utile per la collettività. Un altro fondo da 50.000 euro è invece stanziato per realizzare un progetto che coinvolgerà i proprietari degli esercizi commerciali e le banche locali. Il fondo costituirà una fonte di contributi utile a chi deciderà di riaprire queste attività.
Nonostante le difficoltà economiche l’Amministrazione Comunale di Pioltello è comunque riuscita a garantire la rete dei servizi alla persona. Scuola e servizi sociali rimangono infatti una delle maggiori voci di spesa corrente, con una percentuale del 34,4%. Anche per le spese di gestione il Comune ha scelto la strada del risparmio, riducendo le spese di funzionamento dell’ente – tra personale, noleggi e affitti, utenze e acquisti – di quasi un milione di euro.


Il piano delle opere pubbliche subisce ancora una volta il peso del Patto di Stabilità. Gli 11,9 milioni di euro stanziati saranno destinati principalmente a opere di manutenzione e al pagamento di lavori già realizzati nel 2011. Nel corso del 2012 saranno comunque portate a termine alcune importanti opere, tra cui il Centro Sanitario Don Franco Maggioni, la centrale di cogenerazione e la nuova ala del Municipio. Saranno inoltre avviati lavori di riqualificazione energetica delle scuole, mentre sono previsti interventi sulla piazza Don Milani e sarà realizzato un parcheggio di interscambio a Limito.


Sul fronte Imu giungono infine le conferme, che privilegiano la scelta dell’amministrazione di andare incontro ai cittadini meno abbienti. Per la prima casa l’aliquota base sarà dello 0,4%, mentre sulle seconde case in affitto e sugli immobili utilizzati per attività di commercio di vicinato l’aliquota sarà dello 0,76%. Per il resto degli immobili è applicata l’aliquota dello 1,06%. Un milione di euro di parte di questo 0,3% in più verrà dirottato dalle spese correnti e confluirà nelle spese d’investimento.

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