Comune di Pioltello
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23 gennaio 2012

PIOLTELLO ADERISCE ALL'"ITALIA SONO ANCH'IO"

Da oggi è possibile recarsi in comune e firmare per la campagna di riforma delle leggi sul diritto al voto dei cittadini stranieri residenti. Il Sindaco Concas: «Scelta di civiltà e libertà».

Pioltello, 23 gennaio 2012 – Parte da oggi presso il comune di Pioltello la raccolta firme per aderire a “L’Italia sono anch’io”, la campagna per la promozione dell’uguaglianza tra persone di origine straniera e italiana che vivono, crescono, studiano e lavorano in Italia. La campagna, come specificato dal comitato promotore nazionale (composto da 18 associazioni), mira a rimuovere gli ostacoli che la legislazione attuale frappone al raggiungimento di questo obiettivo, facendo appello alle istituzioni, alle forze politiche e sociali, al mondo del lavoro e della cultura e in generale a tutte le persone che vivono in Italia affinché ciascuno contribuisca responsabilmente a costruire un futuro di convivenza, giustizia e uguaglianza per chiunque nasca e viva nel nostro Paese.
Dall’autunno del 2011 il comitato ha iniziato la raccolta firme per la presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare, che richiedono:

  • La riforma della normativa sulla cittadinanza, attraverso l’aggiornamento dei concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro e di vita;
  • Il riconoscimento ai migranti regolari e residenti da almeno 5 anni il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali, quale strumento più alto di partecipazione e responsabilità sociale e politica.


La Città di Pioltello, con una percentuale di quasi il 23% di cittadini stranieri residenti, è particolarmente toccata dai temi sollevati dalla campagna. Per questo motivo la Giunta Comunale ha deciso di aderire alla campagna, facendosi così parte attiva e cercando di dare il proprio contributo.
Dal 23 gennaio al 4 febbraio sarà possibile firmare le due proposte di legge recandosi presso l'Ufficio Informazioni (tel. 02.923661) nei seguenti giorni e orari: lunedì e giovedì dalle 8,30 alle 12,45 e dalle 15 alle 18,15 - martedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 12,45 - sabato dalle 8,45 alle 12,45.

Dichiara l’Assessore ai Servizi Civici Giuseppe Bottasini: «La Giunta ha deciso di sostenere la campagna perché condivide l'obiettivo dei promotori e fa propria l'esortazione del presidente Napolitano che, nel discorso del Capodanno, ha posto il riconoscimento di questi diritti tra le priorità della Nazione. Sono diritti che non tolgono nulla agli italiani ed anzi miglioreranno la vita di tutti, facendo sentire i migranti parte attiva e responsabile della nostra nazione, delle nostre città, della nostra Pioltello. Il contributo della Giunta alla campagna non si esaurisce nella raccolta delle firme presso la casa comunale, ma comprende l'impegno annuale ad inviare ai neo maggiorenni figli di migranti residenti a Pioltello una lettera con cui si spiega loro come avviare le pratiche per il riconoscimento del diritto di cittadinanza».

Dichiara l'Assessore alle Politiche Sociali Saimon Gaiotto: «A Pioltello il 62% dei minori figli di immigrati è nato in Italia, parla italiano e qui sta crescendo. Aderire alla campagna "L'Italia sono anch'io" significa riconoscere il diritto di questi bambini e questi giovani a dirsi italiani. Investire su chi rappresenta una buona fetta del nostro futuro significa prendere decisioni intelligenti, mentre sarebbe sciocco considerare stranieri delle persone che parlano italiano e vivono da italiani».

Commenta il Sindaco Antonello Concas: «Questa non è solo una scelta politica, ma di civiltà e di libertà: significa affermare il diritto ad essere italiano di chi è nato e vissuto in Italia, parla italiano e riconosce l’Italia come la sua patria. Significa inoltre riconoscere il diritto liberale di scegliersi i propri rappresentanti dove si vive e si pagano le tasse».

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