Un nuovo grande spazio destinato alle nuove generazioni della città. Un luogo di incontro, socializzazione e divertimento. Si presenta così il nuovo Centro per le Politiche Giovanili (Cpg), che aprirà i battenti venerdì 15 aprile alle 16: 600 metri quadrati di spazio distribuiti nel piano sotterraneo dell’edificio che oggi ospita anche l’Enaip, e per la cui realizzazione il Comune ha investito 40mila euro.

Il nuovo Cpg prende il posto del Centro anziani, trasferitosi nei locali della nuova stazione. Diviso in due aree, da un lato la nuova struttura ospiterà il primo Centro di Aggregazione Giovanile della città, dall’altro le attività dell’Associazione Arci Malabrocca, che ha vinto il bando per l’assegnazione degli spazi.

Il Cag è una struttura comunale che nasce per favorire l’incontro tra giovani, passare il tempo libero, trovare occasioni di crescita, divertimento, socializzazione e gioco. È rivolto ad adolescenti e giovani di età compresa tra i 14 e i 21 anni, e condotto con la supervisione e la presenza continuativa degli educatori professionali. Proprio i giovani sono stati protagonisti già nel corso dell’allestimento di questo nuovo spazio, contribuendo a decorarne le pareti con disegni e piccoli murales.

Nella stessa struttura, nei locali accanto, troveranno spazio le attività dell’Associazione giovanile Arci Malabrocca. In quest’area, i giovani pioltellesi potranno trovare un bar, aperto sempre in fascia serale e alcuni pomeriggi a seconda delle iniziative previste durante il giorno. Accanto, una piccola area con una scaffalatura sarà a disposizione per la lettura di libri e giornali, ma diventerà anche uno spazio per incontri e presentazioni.

Buone notizie anche per le giovani band musicali sparse sul territorio. Il nuovo spazio prevederà infatti anche una grande stanza adibita a sala concerti, con un palco che sarà destinato alle esibizioni dei gruppi emergenti. Inoltre, sempre nei locali del Centro, è presente una stanza insonorizzata attrezzata a sala prove, con prezzi di accesso che andranno incontro alle esigenze dei musicisti, per rendere lo spazio fruibile al maggior numero possibile di utenti. Sempre all’interno del salone principale, poi, l’Associazione prevede la promozione di corsi, mostre e laboratori musicali, percorsi di educazione musical, seminari, propedeutica di musica d’insieme, proiezioni video di concerti, incontri con artisti.

“Siamo una delle città demograficamente più giovani della Provincia di Milano - spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Saimon Gaiotto – e vogliamo che continuare a rimanere tale. Per questo dobbiamo investire risorse in questa direzione, come abbiamo fatto, e offrire opportunità, spazi e servizi ai giovani perché restino qui e non si trasferiscano altrove. La nostra Amministrazione ha agito in controtendenza con tutte le altre città, dove centri come questi sono i primi ad essere sacrificati per recuperare risorse. Aprire strutture di questo tipo mentre altri decidono di chiuderle è quindi il miglior segnale che possiamo dare del nostro impegno per i giovani”.