Nei giorni concitati dell’arresto in Afghanistan dei tre operatori di Emergency, il consiglio comunale di Pioltello all’unanimità ha espresso solidarietà alle vittime dell’episodio (i volontari dell’organizzazione umanitaria Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani) chiedendo la salvaguardia della loro incolumità, che fortunatamente poi è stata preservata grazie alla felice conclusione della vicenda.

Segno di grande coesione è il fatto che un ordine del giorno dal tono così netto sia stato votato dagli esponenti di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, nessuna esclusa.

Ecco il testo dell’Odg votato all’unanimità lo scorso 15 aprile, quando i tre erano ancora agli arresti accusati di gravi capi di imputazione, poi totalmente ritirati:

“Il Consiglio Comunale di Pioltello, di fronte alla grave provocazione messa in atto contro l'organizzazione umanitaria Emergency con la ‘scoperta’ da parte dei servizi di sicurezza afghani nei magazzini dell'ospedale di Laskar gah in Afghanistan di due scatoloni contenti una pistola ed esplosivo e con il successivo prelevamento di alcuni operatori sanitari tra cui tre italiani, tenuto conto che la stessa organizzazione dal 1999 opera in Afghanistan in posizione di assoluta neutralità ed in condizioni estremamente difficili assicurando assistenza sanitaria a tutti coloro che ne hanno necessità, senza distinzioni di fede religiosa o politica; tenuto conto che l'ospedale di Emergency a Lashkar gah è l'unica struttura di assistenza chirurgica per la popolazione civile nella zona e che nella stessa regione sono in atto combattimenti che hanno causato numerose vittime civili; tenuto cono che quella struttura sanitaria è attualmente l'unica possibilità di aiuto alla popolazione colpita e anche l'unico testimone scomodo delle atrocità della guerra esprime completa solidarietà e fiducia ad Emergency per l'azione fin qui svolta, e chiede al governo italiano un intervento energico affinché ai fermati vengano garantiti incolumità e assistenza”.