Pioltello, Cernusco sul Naviglio e Carugate, in consorzio, saranno i primi Comuni della provincia di Milano a dotarsi di un servizio di bike sharing dopo il capoluogo lombardo. Verranno messe a disposizione dei cittadini (non necessariamente residenti nei tre Comuni) 60 biciclette dello stesso tipo di quelle utilizzate a Milano, che potranno essere prelevate o parcheggiate in 8 stazioni di ritiro e consegna, di cui due saranno sicuramente realizzate presso la stazione ferroviaria di Pioltello-Limito e la stazione della metropolitana Linea 2 di Cernusco, e le altre sei in punti da definire.

“L’obiettivo – dichiara Giorgio Fallini, assessore all’ambiente del Comune di Pioltello – è realizzare un servizio per i pendolari che dovendo spostarsi tra Milano e l’hinterland hanno necessità di raggiungere rapidamente da casa (o dal luogo di lavoro) la ferrovia e la metropolitana, ovvero le direttrici su rotaia che collegano i nostri Comuni e il capoluogo. Fare questi tratti di strada in bicicletta è il modo più veloce ed ecologico possibile. Personalmente vorrei rendere il bike sharing ancora più efficiente realizzando ulteriori stazioni dentro le aziende: siamo già in trattativa con 3M, la multinazionale che ha appena spostato la sua sede nel Comune di Pioltello, e intendo proporre la stessa cosa anche ad Esselunga, la cui sede nazionale è anch’essa nel territorio del nostro Comune. Lo stesso faranno Cernusco e Carugate con le loro aziende”.

Sponsor e finanziatore del progetto, che dovrebbe diventare operativo in autunno, dopo la gara d’appalto per l’affidamento del servizio a un gestore, è Cariplo: il gruppo bancario si farà carico infatti di 150.000 euro dei 250.000 necessari all’operazione, il resto sarà equamente diviso tra i tre Comuni (33.000 euro ciascuno). Il sistema ha bisogno di un gestore inizialmente per ridistribuire le bici nel caso se ne accumulino troppe i un’unica postazione (a tal fine sarà impiegato un sistema di controllo tramite Gps), e poi per ridisegnare eventualmente la mappa delle postazioni in base all’effettiva richiesta degli utenti.

“Per facilitare la vita agli utenti – precisa Fallini – abbiamo previsto un sistema di abbonamento al servizio integrato con quello di Milano, vale a dire che le 800 tessere elettroniche che renderemo disponibili, una volta attivate, saranno utilizzabili anche per il bike sharing di Milano. E per lanciare il servizio, pensiamo di partire con un periodo franco di uno e due mesi, gratuito per gli utenti che si abboneranno”.