Un pubblico di oltre 400 persone ha applaudito domenica 24 giugno lo spettacolo Carmen, s’io t’amo attento a te messo in scena dalla giovane compagnia lirica OperaOggi per la regia di Franco Ripa di Meana.

Un’ora e venti minuti di emozioni per l’interpretazione appassionata e appassionante dei protagonisti, Don José-Massimiliano Tonsini e Carmen-Katarina Nikolic, attori-cantanti affiancati da altre due figure principali, il baritono Escamillo-Gabriele Ribis e il mezzo-soprano Micaela-Arianna Ballotta, oltre a due attori, Francesco Biscione che interpreta l’oste Lilas Pastia e il gitano Garcia, e Fortunato Cerlino che recita la parte del tenente Zuniga.

 

Un’opera lirica alla portata di tutti e adattabile a ogni tipo di spazio, giocata sull’interpretazione di un cast ristretto, con una scenografia semplice ma suggestiva ed evocativa che si presta – a volte con aggiunta di minimi elementi mobili -  alle diverse esigenze sceniche, dimostrando come le idee di qualità possano sostituire allestimenti faraonici. A ciò si aggiunga un’orchestra compatta, in tutto 15 elementi, attenta e puntuale, in perfetta sintonia con i cantanti e diretta da uno dei pochi direttori d’orchestra donna italiani, Nicoletta Conti.

 

Traduzione italiana della poetessa Patrizia Cavalli, la Carmen in formato tascabile dell’adattamento operato da Peter Brook, Marius Constant e Jean-Claude Carrière ruota intorno alle scene più celebri, in una versione modernissima benché rispettosa della storia, eccetto qualche modifica, come il finale, in cui è Carmen stessa a chiedere a José di essere uccisa, dopo aver saputo che Escamillo è morto durante la corrida.