Chiude lo storico servizio notturno della Farmacia Comunale Pioltello 3, in piazza del Mercato. Domani sarà infatti l’ultima notte di attività del Servizio di Guardia Farmaceutica Notturna, che da anni assiste i cittadini di Pioltello e del circondario per le esigenze mediche al di fuori dei consueti orari giornalieri.
Secondo quanto comunicato Far.Com, l'azienda partecipata che gestisce le farmacie comunali di Pioltello, il servizio è stato sospeso perché le farmacie private che contribuivano al funzionamento dell'attività hanno sciolto la convenzione che le legava all'azienda. Far.Com si è quindi trovata impossibilitata a sostenere l’onere di questo importante e rassicurante servizio.
Per cercare comunque di compensare la mancanza del servizio notturno, la Farmacia di piazza del Mercato ha ampliato l'orario di apertura giornaliero, con un orario continuato dalle 8.00 alle 19,30 da lunedì al sabato.
In una lettera inviata al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Far.Com, i dipendenti della Farmacia di Pioltello 3, rappresentati dal Dott. Giuliano Gazzotti, coordinatore del servizio notturno, desiderano ringraziare, oltre ai membri C.d.A. stesso, “il Sindaco, gli assessori, e tutta la giunta comunale della Città di Pioltello, per l'ospitalità territoriale data al Servizio di G.F.N. […] La preghiamo inoltre di ringraziare il Comando dei Carabinieri, e quello della Polizia Locale, per la sicurezza che ci hanno sempre garantito con la loro presenza. Un cordiale saluto anche a tutta la popolazione della Città che in questi anni ha usufruito del servizio offerto, ed un sincero ringraziamento per il conforto e il sostegno umano che ci hanno dato”.

«Si tratta di una decisione che ci rammarica profondamente – dichiara il Vice Sindaco e Assessore alle Società Partecipate Rosario Berardi – Questo provocherà un disservizio non solo ai cittadini di Pioltello, ma anche a quelli dei comuni della zona, che saranno costretti ad andare alla farmacia del supermercato di Carugate per poter usufruire dell'apertura notturna. Nel frattempo ci stiamo muovendo con ASL per trovare una via alternativa, ma sicuramente da soli non potremo ottenere molti risultati. Se altri comuni si associassero a noi forse riusciremmo a fare qualcosa di più.
Siamo ben consci del periodo di crisi che sta investendo anche il settore delle farmacie – conclude Berardi – ma cercare di risparmiare qualche euro costringendo i cittadini a percorrere chilometri per andare a Carugate è una scelta che non tiene certamente conto del danno che tutto ciò provocherà all'utenza».