Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
8 Novembre 2013

AREA EX SISAS: REGIONE E MINISTERO DOVRANNO RISARCIRE PARTE DELLE OPERAZIONI DI BONIFICA

Esclusi da tempo dal ricorso i comuni di Pioltello e Rodano in quanto riconosciuti di aver adempiuto agli impegni stabiliti. Gli enti condannati dovranno versare a T.R. Estate il 50% di quanto richiesto.

Regione Lombardia e Ministero dell’Ambiente dovranno rimborsare a T.R. Estate Due srl il 50% delle spese di bonifica sostenute presso l’area Ex Sisas, tra i comuni Pioltello e Rodano. È quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, nella sentenza pronunciata lo scorso 31 ottobre. I comuni di Pioltello e Rodano, anch’essi inclusi inizialmente nel ricorso, erano stati poi esclusi dai giudici in quanto ritenuti di aver adempiuto in pieno agli impegni stabiliti.
Secondo quanto riportato dalla sentenza del Tar, per l’eventuale somma che Regione e Ministero dovranno conferire alla società si “dovrà tenere altresì conto degli eventuali costi direttamente ed immediatamente sostenuti dalla Regione e dal Ministero per la partecipazione eventuale alle operazioni di smaltimento e bonifica svolte da parte del Commissario Delegato in sostituzione di TR Estate, costi che dovranno compensare gli oneri riconosciuti a quest’ultima”. Il Collegio ha quindi determinato una percentuale di abbattimento dei costi che tenga conto dell’adempimento soltanto parziale di TR Estate e che impedisce un riconoscimento integrale dei costi stessi. È stato quindi stabilito che “tale percentuale di abbattimento – sulla base di una valutazione di equità di cui all’art. 1226 del codice civile – non possa essere inferiore al 50% (cinquanta per cento) dei costi stessi, fatta salva una misura maggiore alla luce della concreta rilevanza ed utilità tratta dalle Amministrazioni dall’attività di smaltimento svolta dalla società”.


Sulla questione dichiara l’Assessore Giorgio Fallini: «ll Comune di Pioltello accoglie la sentenza del Tar e spera che tale sentenza possa servire a risolvere finalmente la situazione. Per quanto riguarda l'entità del rimborso, ci avevamo visto giusto e ora speriamo che questo nuovo capitolo possa servire a sbloccare la proprietà dell'area. Ciò che infatti chiediamo da tempo è che le aree della Ex Sisas diventino pubbliche, così da arrivare finalmente al completamento della bonifica e all'industrializzazione dell'area».

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