Pioltello, 10 ottobre 2016 – Si è tenuta il 5 ottobre, presso la sala del Consiglio comunale la seconda seduta della Consulta Interculturale. All'ordine del giorno l'elezione del presidente e del vice presidente della Consulta e la costituzione dei primi gruppi di lavoro. Durante le seduta è avvenuta l'elezione del presidente e vicepresidente che, con voto praticamente unanime (solo una scheda bianca), sono risultate essere rispettivamente Fatima Nait Charie (nata in Marocco) e Katerine Mosquera (nata in Ecuador). «Sono molto contenta che la Consulta abbia ripreso a lavorare dopo molti anni di sostanziale inattività, perché ritengo il suo ruolo in città sia molto importante – ha affermato Jessica D'Adamo, assessora alle Politiche giovanili, Scambi culturali e cooperazione internazionale, Pari opportunità -. Osservo che rispetto a 16 anni fa, quando fu istituita, il suo ruolo è molto cambiato: da soggetto che dava assistenza a chi arrivava in Italia ora opera in modo attivo per l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita di tutti i pioltellesi. E Poi – ha concluso l'assessora soddisfatta – per la prima volta abbiamo un presidente e una vicepresidente donna, e anche questo è un segnale importante!».
La Consulta Interculturale è composta dai rappresentanti di 16 associazioni e soggetti di Pioltello che operano nella cultura e nel sociale. Essi sono: il Centro Islamico di Milano e Lombardia, El Huda, La Perla del Pacifico, Associazione Amal, Associazione Fratellanza, Pakistan Welfare Association, Associazione Culturale Pioltello Ennur, Relazioni, Centro di Cultura Popolare, Caritas Cittadina, Acli Limito, Istituto Comprensivo Statale Mattei di Vittorio, Istituto Comprensivo Statale Iqbal Masih, Cpia, Asili nido e Enaip. In rappresentanza di Giunta e Consiglio comunale fanno parte della Consulta l'assessora Jessica D'Adamo e i delegati di maggioranza, Tonino Maselli, e di minoranza, Paolo Pivetti. Presente per il Comune anche Valentina Pometta, responsabile dello Sportello Stranieri.
La prossima seduta della Consulta è prevista per novembre, quando con ogni probabilità si inizieranno a programmare le prime attività.

Nella foto, da sinistra verso destra: Jessica D'Adamo, assessora alla Cultura alle Politiche giovanili, Scambi culturali e cooperazione internazionale, Pari opportunità; Fatima Nait Charie e Katerine Mosquera, rispettivamente presidente e vicepresidente della Consulta Interculturale.
Seconda foto. Il Tavolo Interculturale.

BREVI NOTE SULLA PRESENZA DI STRANIERI A PIOLTELLO
Secondo i dati Istat aggiornati al 31 dicembre 2015, risiedono a Pioltello persone provenienti da 92 paesi. Le comunità più numerose sono quelle ecuadoriana (1.150 persone), rumena (1.070), pakistana (991) e peruviana (927). Le persone straniere che risiedono a Pioltello sono 9.254, su 36.912 abitanti. Nel 2016 il Comune ha consegnato 322 certificati di cittadinanza italiana. Di queste 168 sono adulti, che hanno avuto la cittadinanza dopo 10 anni di residenza o a seguito di matrimonio; 148 sono minori divenuti italiani a seguito della cittadinanza acquisita dai genitori; 4 cittadinanze sono state attribuite a diciottenni nati e vissuti in Italia, 2 cittadinanze a richiedenti con avi italiani (jure sanguinis). Secondo gli uffici del Comune è presumibile che entro fine anno il Comune consegnerà circa 450 cittadinanze.

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