Pioltello, 23 febbraio 2017 – «La partecipazione è molto importante e la condurrò in prima persona, per ascoltare dalla voce dei cittadini segnalazioni di criticità, problemi, soluzioni e proposte in merito alla mobilità cittadina. Nostro obiettivo è una città in cui tutti, ed in particolare disabili, anziani e bambini, possano
muoversi in sicurezza, in cui la prima scelta sia muoversi a piedi, in bicicletta, coi mezzi pubblici o condivisi. Una città in cui sia facile e veloce recarsi al lavoro, a scuola, al negozio». Con queste parole l’assessore alla Viabilità, Trasporti e infrastrutture Giuseppe Bottasini ha annunciato l’avvio del percorso di partecipazione, per la redazione del Piano Urbano Generale del Traffico (Pugt), lo strumento di programmazione che definirà le coordinate della mobilità cittadina dei prossimi anni.

«Con gli incontri sul Pugt - ha continuato la sindaca Ivonne Cosciotti – inizia una intensa stagione di partecipazione e ascolto dei cittadini, come annunciato prima in campagna elettorale e poi approvato in Consiglio comunale con le linee programmatiche di mandato. Ma non finisce qui: nei prossimi mesi partiremo con il percorso di partecipazione per la redazione del Piano di Governo del territorio, che disegnerà lo sviluppo della nostra città per i prossimi anni, con il Bilancio Partecipativo, in cui i cittadini saranno chiamati a decidere come utilizzare parte delle risorse della nostra città, e con l’avvio di un sistema di controllo di vicinato. Per usare un’immagine un po’ abusata ma efficace – ha concluso la sindaca - “usciamo dal palazzo per incontrare la città”».

Il primo incontro con i cittadini in calendario per il Pugt si terrà lunedì 27 febbraio, alle ore 21, presso il Centro civico di piazza Don Milani, a Limito. Seguiranno, con cadenza settimanale, incontri sempre alle ore 21, il 6 marzo (Centro civico, piazza Bonardi, Seggiano), il 13 marzo (Parrocchia S. Andrea, Pioltello vecchia) e il 20 marzo (Centro civico Bonua, via Leoncavallo 36, Pioltello nuova). Ma come avverranno gli incontri? Lo spiega direttamente l’assessore Bottasini: «Saranno assemblee molto operative e concrete. Ci presenteremo con le mappe della città e dei quartieri, e una postazione internet, in modo da poter navigare, all’occorrenza, in Google Maps. I cittadini saranno invitati a segnalare problemi o possibili soluzioni. Per esempio, strade in cui la sicurezza di pedoni e ciclisti non è ottimale o in cui il rumore del trasporto merci è troppo forte, momenti della giornata in cui è difficile parcheggiare l’auto, percorsi che potrebbero essere collegati da piste ciclabili,
fermate dei mezzi pubblici che potrebbero essere spostate e altro ancora. Daremo, dove è possibile, le prime risposte, ma soprattutto tutte le segnalazioni saranno raccolte, valutate e consegnate allo studio professionale che dovrà redigere la bozza del piano, che condivideremo successivamente con la città. Entro l’anno puntiamo alla approvazione del Pugt, in modo da dare indicazioni chiare e coerenti per il Piano delle opere pubbliche del 2018».
Insieme all’ascolto dei cittadini, la redazione del Pugt prevede incontri con i principali attori della città e di coordinamento con gli altri enti, che, sia pure in maniera diversa, intervengono sul territorio comunale. L’assessore Bottasini e i tecnici comunali incontreranno i dirigenti degli istituti scolastici, i rappresentanti delle categorie produttive, dei poliambulatori e dei centri per anziani, le associazioni dei disabili e tutti quei soggetti che “usano” intensamente la città, per comprendere quali sono le loro esigenze di mobilità, sicurezza e accessibilità. «Stiamo pensando ad esempio – ha continuato l’assessore – all’estensione della chiusura del traffico di fronte alle scuole durante l’orario di ingresso o uscita degli alunni, come già avviene oggi in via Togliatti, alla introduzione di sensi unici nelle vie troppo strette, in modo di ricavare uno spazio adeguato per pedoni e ciclisti. E poiché il traffico è come l’acqua, che scorre senza curarsi confini amministrativi tra i Comuni, ci confronteremo con Città Metropolitana che gestisce il trasporto pubblico locale, gli amministratori dei comuni limitrofi, per “tarare” il nostro Pugt con i piani di mobilità degli altri enti».

Un lavoro, quest’ultimo, già avviato e che ha fatto nascere i primi progetti di mobilità condivisa. A gennaio Pioltello, insieme a Cernusco sul Naviglio, Vimodrone, Segrate e Rodano, ha infatti presentato al Ministero dell’Ambiente un progetto da 2,2 milioni di euro per la mobilità ciclabile, che prevede la realizzazione di collegamenti ciclabili tra i comuni e l’estensione del bike sharing esistente, già condiviso con Cernusco, agli altri tre comuni. Se il progetto sarà finanziato, l’idea dell’amministrazione pioltellese è trovare un operatore anche per il car sharing e poi collegare i due sistemi, per bici e auto, con Milano.

Allo stesso tempo è già stato aperto il confronto con Città Metropolitana per il miglioramento del trasporto pubblico. «Abbiamo una unica linea interurbana, la Z402, che attraversa la città da Nord a Sud, e che presenta problemi di sovraffollamento. Vogliamo potenziare il servizio pubblico a sud della ferrovia di Limito, rivedendo visto che le linee Z409 e K511 per portarle a servire meglio Pioltello, incluso il quartiere di Malaspina in cui abbiamo nei giorni scorsi distribuito un questionario per capirne le richieste di trasporto pubblico. Secondo la nostra visione la Stazione Ferroviaria diverrà il nostro hub dei trasporti e a questo proposito abbiamo chiesto alla Regione di poter usare il parcheggio ex Sisas di via Monza».

«Il lavoro da fare è molto – ha concluso l’assessore Bottasini –, perché le esigenze di mobilità della città sono tante. D’altra parte, questo è un momento favorevole perché BreBeMi ha tolto parecchio del traffico di attraversamento che fino a pochi anni fa soffocava Pioltello. Una volta adottato il Pugt sarà il primo della città dal lontano 2001 e anche questo potrà essere considerato un successo».

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