Comune di Pioltello
Un Amore di Teatro

01.02.2017

Un Amore di Teatro

Sabato 4 marzo 2017
Macbeth Banquet

 

Idea scenica e traduzione di Luca Radaelli - Regia: Paola Manfredi con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi - Musiche di Maurizio Aliffi - Produzione di Teatro Invito (Lecco)
 

Una cucina, un luogo dove si preparano piatti oscuri e macchinazioni crudeli. In “Macbeth banquet” un cuoco racconta la vicenda shakespeariana con l’ausilio di utensili e cibi disponibili in una cucina. Un solo attore entra nei pensieri dei personaggi e ne interpreta gesti e azioni, il cuoco officia un rito teatrale con il suo assistente: la chitarra di Maurizio Aliffi dialoga con l’interprete Luca Radaelli in una vera e propria rappresentazione musical/culinaria. La scenografia è composta da oggetti di uso comune (pentole, vasellame, coltelli, attrezzi da cucina) in un’ambientazione semplice. Le azioni alludono alla preparazione del banchetto in cui apparirà il fantasma di Banquo. Vedremo tutto in scena: le streghe, Macduff, il re Duncan, Lady Macbeth e il futuro re di Scozia saranno tutti davanti a noi, ai fornelli di un intreccio sanguinoso. Una ricetta fallimentare per il destino di una coppia divorata dal desiderio di dominio. Macbeth banquet è un banchetto “casalingo” per un assassinio perpetrato tutto in famiglia, in cui le ambizioni del protagonista svaniranno in una nuvola di vapore.
“...Radaelli dà voce, modulandola di volta in volta all’occorrenza, ai personaggi principali della tragedia. Le parti più belle sono i passaggi che egli stesso ha tradotto dall’inglese al brianzolo, dialetto in cui le streghe parlano e profetizzano. (Saul Stucchi - Alibionline)



Sabato 18 febbraio 2017
Amore e Psiche

 

Liberamente tratto da 'Amore e Psiche' di Apuleio - Testo e regia di Daria Paoletta con Daria Paoletta - Produzione di Burambò (Foggia)

Una storia che racconta un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l'Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c'è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri. L'attrice Daria Paoletta riscrive il mito di Amore e Psiche, adattando la narrazione al mestiere dell'attore. Una scena nuda che prende vita attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo, tali da creare ambientazioni e condividere suggestioni. Il tentativo è di condurre il pubblico in un mondo immaginifico e, attraverso l'arte teatrale, ritrovare se stessi. "... spettacolo dove tutti i personaggi, dai protagonisti ai comprimari, soprattutto gli dei, acquistano uno spessore umano che viene trasmesso pienamente al pubblico. L'ironia mai parodistica che corrobora il racconto si amalgama perfettamente con l'epicità che l'attrice innesta nella storia e che non dimentica mai di utilizzare, anzi i toni mordaci impiegati ne accrescono la comprensione. E nello stesso modo anche la gestualità non è mai fine a se stessa ma sottolinea sempre in maniera evocativa i fatti narrati con un filo diretto, sempre presente con gli spettatori..." (Mario Bianchi – Eolo).

 

Sabato 4 febbraio 2017
Studio per uno spettacolo divertente sull'anoressia

 

Testo e regia di Carlotta Piraino con Carlotta Piraino e Claudia Loddo - Canzoni e musiche dal vivo di Claudia Loddo - Produzione di Lia Produzioni (Roma)
 

Viene messa in scena la storia di una ragazza che decide di diventare anoressica perché, sebbene magra, è insoddisfatta del proprio corpo. Al contrario di quanto si possa immaginare la protagonista non fa che pensare al gusto che prova nel mangiare. Può gestire il cibo centellinandolo, vomitandolo, in un tentativo disperato di controllare la propria vita, le proprie emozioni, il rapporto con gli altri, attraverso il controllo estremo sull'assunzione di cibo. Mangiare è far entrare dentro ciò che sta fuori. Il cibo diventa sintesi, riduzione estrema, semplificazione del mondo. Le attrici sono poste una di fronte all'altra come in una seduta psichiatrica, la luce illumina il profilo, viso a mezza luna. La profonda riflessione che emerge dal racconto scritto da Carlotta Piraino è che l'anoressia sia la manifestazione iperbolica di una malattia della società, espressa nella ricerca dell'eccellenza e della perfezione. Una ricerca sterile e dannosa, perché non porta ad avere un rapporto naturale né con se stessi, amandosi così come si è, né con gli altri.

 

Sabato 21 gennaio 2017
Following Iago

 

Regia di Angelo Facchetti con Alessandro Mor e la partecipazione in video di Michele D'Aquila, Massimo Politi, Abderrahim El Hadiri e Uta Kargel
Drammaturgia di Angelo Facchetti da W. Shakespeare - Scene e video di Giuseppe Luzzi - Produzione: Teatro Telaio (Brescia)
 

Questo spettacolo con Alessandro Mor si presenta come una rilettura contemporanea dell'Otello di Shakespeare per parlare di relazioni, invidie, gelosie e stati d'animo che inducono al desiderio di vendetta e di prevaricazione. Protagonista, questa volta è Iago, che prende la parola per raccontare la sua versione dei fatti, cioè il punto di vista del persecutore, della mente spietata che muove chi gli sta intorno come fosse il suo branco. E’ interessante utilizzare un’opera teatrale classica per avvicinarci ad un argomento, così apparentemente “moderno”, come quello dei rapporti di prevaricazione. La regia di Angelo Facchetti non crea vicenda parallela, ma rimane fedele al telaio testuale di Shakespeare, lavorando di fino sui dettagli: scava nel sottosuolo del personaggio, mette in risalto i coni d'ombra di un uomo comune, gioca con la relatività e l'assoluto, con l'arbitrarietà del senso dell'onore, alludendo ad un'epoca ad alta esposizione (la nostra ovviamente), in cui gli altri ci guardano e i followers sono più importanti delle persone.

 

Sala Consiliare – ingresso da  Piazza dei Popoli - Inizio spettacoli ore 21,00

Apertura biglietteria ore 20,00
Biglietti: intero € 9,00 – ridotto € 7,00 (giovani fino a 25 anni, adulti oltre i 60 anni, disabili, insegnanti,
militari e forze di polizia, lavoratori in cassa integrazione ed esodati)

Per info: Teatro Evento 800.03.42.99  -  pioltello@teatroevento.it  -  www.unaseraateatro.20m.com
Vietato fotografare e registrare gli spettacoli, salvo autorizzazione
Non sarà possibile entrare in sala a spettacolo iniziato

 

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