Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
16 Maggio 2017

Il Comune di Pioltello partecipa alla marcia “20 maggio senza muri”

La sindaca Ivonne Cosciotti: «Lo stesso giorno saremo presenti anche alla “Carovana dei 100 colori” che si terrà sul nostro territorio, per ribadire la nostra volontà di un’integrazione all’insegna dei valori della nostra Costituzione»

Marte16 maggio 2017 - «Siamo decisamente in buona compagnia». Questo è quanto ha affermato la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, scorrendo la lunghissima lista di personalità, enti, associazioni, comuni e semplici cittadini che hanno aderito alla marcia “20 maggio senza muri” (vedi www.20maggiosenzamuri.it), alla quale partecipano anche il Comune di Pioltello, la Rete per la Pace e il Centro di cultura Popolare della città.

«Dopo aver letto l’appello del comitato promotore della marcia, come Giunta abbiamo deliberato con convinzione la partecipazione del Comune a questa manifestazione di solidarietà e civiltà – ha continuato sindaca Cosciotti –. Come sindaco sarò presente con la fascia tricolore in rappresentanza della nostra comunità, con le associazioni del territorio e con tutti i cittadini che con noi vorranno partecipare a questa festa di speranza e rispetto reciproco. A questo proposito faremo una comunicazione alla cittadinanza, per organizzare un gruppo e andare tutti insieme a Milano. Nella stessa giornata sarò presente anche alla “Carovana dei 100 colori”, la nostra festa dell’integrazione, giunta quest’anno alla seconda edizione, e che, ci perdoneranno la presunzione gli amici di Milano – ha continuato sorridendo la sindaca – ha anticipato nei temi e nello spirito la marcia che si terrà nel capoluogo».

L’evento “20 maggio senza muri” è stato lanciato il febbraio scorso dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, in occasione del VI Forum delle Politiche sociali. Il modello è la manifestazione di Barcellona a favore dell’accoglienza dei migranti, tenutasi sempre nel febbraio scorso nella capitale catalana al grido di “Vogliamo accogliere”. I circa 160.000 partecipanti alla manifestazione chiedevano al governo centrale il rispetto nell’assegnazione delle quote di richiedenti asilo stabiliti dall’Unione Europea, cosa che Madrid non faceva, accogliendo solo 1.100 profughi su 16.000 attribuiti sull’intero territorio nazionale.

«La questione di una accoglienza di qualità, ordinata, partecipata e con quote certe, deve essere all’ordine del giorno in tutta Europa, perché non più ineludibile. In questa direzione – ha concluso la sindaca Cosciotti, riprendendo i temi delle manifestazioni del 20 maggio – va il Protocollo che firmeremo come sindaci con il Prefetto Lamorgese e il ministro Minniti giovedì 18, subito prima della marcia. Accanto a un atto dal valore simbolico come una manifestazione, facciamo seguire un atto concreto e responsabile, sottoscritto da circa 80 primi cittadini del milanese e 20 della Martesana, per gettare le basi di un’integrazione sostenibile e costruire un “mondo senza muri”».

Oltre Pioltello, dell’area Adda Martesana partecipano alla marcia di Milano anche i comuni di Cassano d'Adda, Cassina de' Pecchi, Pozzuolo Martesana e Segrate.

 

Testo dell’appello del Comitato promotore “20 maggio senza muri”

Milano il 20 maggio sarà attraversata da una mobilitazione festosa e popolare. Una mobilitazione carica di speranza.

La speranza di chi crede nel valore del rispetto delle differenze culturali ed etniche.

La speranza di chi ritiene che la società plurale sia un'occasione di crescita per tutti e che la logica dei muri che fomentano la paura debba essere sconfitta dalle scelte che pongono al centro la forza dell’integrazione e della convivenza.

Quelle scelte che, a cominciare dall'Europa, sconfiggano il vento dell'intolleranza e che mettano al centro il principio dell’incontro tra i popoli e di un futuro fondato sul valore della persona senza che la nazione d'origine, la fede professata, il colore della pelle possano diventare il pretesto per alimentare nuove discriminazioni.

​Quelle scelte che, a livello nazionale, ci portino a compiere, senza ambiguità, passi avanti reali, come l’effettivo superamento della Legge Bossi Fini, l’approvazione della Legge sulla Cittadinanza, la necessità di rafforzare un sistema di accoglienza dei migranti fondato sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni, la trasparenza, la qualità, il sostegno ai soggetti più fragili (i minori, le donne, i vulnerabili), la cultura dei diritti e della responsabilità.

Milano è nata dall’incontro tra storie diverse e il suo sviluppo si è fondato, nei suoi momenti migliori, proprio sulla capacità di accogliere le diversità e di alimentare la coesione sociale.

E come Milano, in svariati luoghi del mondo, chi crede nella società aperta, e non si fa incantare dalle sirene dell’odio, scommette con più certezza sulla propria crescita e sulla capacità di generare lavoro, benessere ed opportunità.

Anche per questo il 20 maggio, in un giornata di impegno, musica, creatività, cultura, saremo in tante e in tanti.

Perché, nel tempo in cui viviamo, sono in gioco i valori fondamentali per il futuro di tutti.

 

Ufficio Stampa Comune di Pioltello

Stefano Ferri

Via Carlo Cattaneo, 1 – 20096 Pioltello (Mi)

Tel.: +39 02 92 366 364 – Mobile: 3351835774

E-mail: s.ferri@comune.pioltello.mi.it

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