Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
3 Gennaio 2019

11 gennaio, in municipio concerto omaggio per Fabrizio De Andrè

Nel ventennale della scomparsa il Coro Ambrosiano di Limito ripercorre e reinterpreta il repertorio del grande cantautore genovese

Pioltello, 3 gennaio 2019 – I ladri, gli assassini e il tipo strano” è il titolo del concerto omaggio a Fabrizio De Andrè, che si terrà l’11 gennaio, in Comune, alle ore 20,45. Sul palcoscenico della Sala consigliare saliranno i 30 componenti del Coro Ambrosiano di Limito, accompagnati al pianoforte da Valentina Pasculli e Giuseppe Azzarelli, e diretti da Fabio Sirtori. Il grande ensemble musicale proporrà al pubblico un percorso in 13 canzoni attraverso il repertorio dell’indimenticato “Faber”, di cui quest’anno si celebra il ventennale della scomparsa. Brani entrati nella storia della musica e del costume italiano, in un arrangiamento per coro e pianoforte, scritto da Mauro Zuccante. Un’opera di reinterpretazione delle musiche – ha scritto il maestro – , in cui “l’enfasi epica e collettiva di una massa di voci, il movimento polifonico e il gioco policromatico delle parti corali prendono il posto del timbro suadente di una voce sola (ahimè, prematuramente perduta), inimitabile nelle sfumature di accento e nell’articolazione della parola” lasciandone intatto però “il testo letterario, aspetto fondante ed intoccabile di un’opera di valore artistico assoluto”.

«Abbiamo accolto come una sfida la proposta musicale di Mauro Zuccante – ha spiegato il direttore del Coro Fabio Sirtori –, perché di solito non ci cimentiamo con il repertorio della musica pop. Ed è stata un’esperienza eccezionale, che prova dopo prova ha fatto crescere l’entusiasmo e, approfondendo in modo specifico testi e musiche, la consapevolezza di essere di fronte a un grandissimo autore e poeta».

Nel presentare il concerto la sindaca Ivonne Cosciotti e l’assessora alla Cultura Jessica D’Adamo hanno sottolineato come il concerto sia l’occasione per un doveroso omaggio ad un artista che ha lasciato al mondo un’eredità artistica che continua a emozionarci e a farci riflettere: «Tutti conoscono Fabrizio De André, grande artista senza tempo, che ha saputo volgere lo sguardo in particolare sugli emarginati e gli ultimi, scoprendone l’umanità nascosta, svelando con la spregiudicatezza e la sensibilità del poeta, l’ipocrisia dei “benpensanti”. Tutto questo attraverso un'arte lieve e popolare, che parla tutt’oggi alla mente e al cuore».

«Siamo in tanti ad aver suonato e cantato de Andrè fin dalla nostra giovinezza – ha poi concluso la sindaca – ma lo trovo sempre attuale, graffiante e vero. Qualità ancor più preziose in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui è difficile individuare la verità delle cose».

Come detto, il libretto di sala del concerto omaggio a De Andrè, è una vera e propria “immersione” nell’arte del cantautore genovese. Aprirà la serata la canzone “Città vecchia”, a cui seguiranno, in un prevedibile crescendo emotivo, le famosissime “Amore che vieni, amore che vai”, “Il pescatore”, “La canzone di Marinella” e “La guerra di Piero”. E poi, una dopo l’altra, brani che tutti abbiamo ascoltato e cantato più volte, come:” “Geordie”, “Volta la carta”, “Bocca di Rosa”, “Preghiera in gennaio”, “Una storia sbagliata”, “Fiume Sand Creek”, “Hotel Supramonte” e, per finire, “Creuza de mä”, in lingua genovese.

Il concerto è a ingresso libero.

 

BREVI NOTE SUGLI INTERPRETI

Coro Ambrosiano di Limito, nasce nel 1958 come coro maschile, su iniziativa del parroco di allora e di due allievi del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, con la duplice funzione di coro parrocchiale a servizio delle liturgie più solenni e di coro popolare, folcloristico e di montagna.

Insieme al servizio liturgico presso la comunità parrocchiale di appartenenza, la musica sacra rappresenta l’attività principale del coro, spaziando dal gregoriano e dalla polifonia del ‘500 e ‘600 fino alla musica contemporanea, passando per opere corali di più ampio respiro, avvalendosi della collaborazioni di solisti e orchestre. Anche il repertorio profano è molto ricco e comprende sia la polifonia rinascimentale che la musica folcloristica, tradizionale, etnica e contemporanea. Nel 2008 il Coro ha ricevuto la “Benemerenza Cittadina del Comune di Pioltello” in occasione del 50° anniversario di fondazione.

Fabio Sirtori, ha studiato pianoforte e organo presso la Scuola civica di Cernusco sul Naviglio e si è diplomato in Direzione di Coro presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, dove ha frequentato anche i corsi di tecnica vocale. È tra i fondatori dell’Associazione Culturale Quattrocentoquaranta, che gestisce il Civico Istituto Musicale «G. Puccini» di Pioltello. Dal 1995 dirige il Coro Ambrosiano di Limito.

Valentina Pasculli, diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Milano, insegna Musica e Pianoforte in scuole pubbliche e private tra cui il CIM, Civico Istituto Musicale “G. Puccini”.

Giuseppe Azzarelli, organista, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è docente di Storia della Musica Classica e Contemporanea presso l'Università Cattolica di Milano ed è tra i fondatori dell’Associazione Culturale Quattrocentoquaranta, che gestisce il Civico Istituto Musicale “G. Puccini”.

Mauro Zuccante, ha studiato pianoforte, composizione, musica corale e musica elettronica. Come compositore ha ottenuto riconoscimenti in Concorsi internazionali. Le sue opere sono eseguite e pubblicate in Italia ed all'estero.


 

Ufficio Stampa Comune di Pioltello

Stefano Ferri

Via Carlo Cattaneo, 1 – 20096 Pioltello (Mi)

Tel.: +39 02 92 366 364 – Mobile: 3351835774

E-mail: s.ferri@comune.pioltello.mi.it

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