Il tema di quest'anno è

E LA DONNA, IN TUTTO CIÒ?

O di come la donna è rappresentata al cinema, tran nostalgia, sentimentalismo e giochi di potere.

È singolare come il cinema rappresenti la donna come icona. Anche se non è la protagonista, spesso Spesso la sua immagine è in primo piano nei manifesti e nelle locandine, anche se a volte il suo nome non appare. Se lei è coprotagonista, prima appare il nome del partner maschile, quindi il suo. Eppure parecchi dei personaggi femminili (non calcolo film che reputo al limite della sopportazione umana) hanno dei ruoli importanti, di grande spessore.

Può essere un'adultera amante in una storia di spionaggio o una creativa in crisi di personalità, magari una cameriera sospettata d'omicidio. Il suo ruolo, benché importante è messo in secondo piano rispetto a quello maschile. Come quelli pur determinanti dell'attrice assassinata, della mamma rimpianta o della fidanzata che si perde negli Studios newyorkesi, così come la moglie del boss mafioso o la scienziata dei mari.

Certo si elevano i personaggi della scrittrice filosofa, della femminista settecentesca e delle giornaliste coraggiose. Non a caso i due personaggi femminili che non si piegano al conformismo sono diretti da altrettante donne.

A cura di Marcello Moriondo, Cinercircolo Jeanne Moreau.

Per informazioni:

marcellomoriondo@libero.it

Le proiezioni del cineforum si tengono alle ore 21 presso l’Uci Cinemas Pioltello, Via S.Francesco, 33.

Costo del biglietto di ingresso: 4 euro.