La Corte costituzionale con sentenza n. 44 del 28 gennaio 2020, ha sancito l’illegittimità dell’articolo 22, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 16/2016 nella parte in cui richiedeva il requisito di almeno 5 anni di residenza o di svolgimento dell’attività lavorativa in Regione Lombardia per poter presentare domanda di assegnazione di una casa popolare.
Pertanto si comunica l'annullamento dell'Avviso Pubblico attualmente pubblicato e i cui termini per la presentazione delle domande non sono ancora conclusi.
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