E’ possibile presentare domanda, entro il 30 Giugno 2020 il un nuovo bonus Inps per le persone in difficoltà che prevede un sostegno economico fino a 1600 euro suddiviso in 2 mesi
La domanda va presentata all’Inps, esclusivamente online o tramite i patronati
COS’È:
Il Reddito emergenza (Rem) è una nuova forma di sostegno al reddito per aiutare i cittadini più in difficoltà che non accedono ad altri aiuti, quali il bonus 600 e 1000 euro o il Reddito di cittadinanza.
Si tratta di un contributo economico, di importo compreso tra 400 e 800 euro al mese, variabile in base alla composizione del nucleo familiare. Possono richiederlo, ad esempio, disoccupati e lavoratori in nero.
A CHI SPETTA:
Il Rem a chi spetta? Il Reddito di emergenza per disoccupati e persone in difficoltà è rivolto ai cittadini che non hanno diritto al Reddito di cittadinanza e ad altri ammortizzatori sociali introdotti dal c.d. decreto ‘Cura Italia’. In sostanza, possono rientrare tra i beneficiari del nuovo bonus colf e badanti, lavoratori in nero o che hanno perso il lavoro, e tutti coloro che sono esclusi dagli altri aiuti.Dunque tutte le persone che non hanno sostegni al reddito hanno diritto a presentare la domanda Reddito di emergenza.
REQUISITI:
Per richiedere il Reddito emergenza il nucleo familiare deve possedere i seguenti requisiti:
o il richiedente deve avere residenza in Italia;
o valore del reddito familiare, nel mese precedente la richiesta del beneficio e in ciascuna mensilità che precede le erogazioni successive, inferiore all’ammontare del beneficio;
o valore del patrimonio mobiliare familiare, riferito al 2019, inferiore a 10.000 euro, accresciuto di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20.000 euro, incrementato di altri 5.000 euro se nel nucleo familiare è presente un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
o valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro;
o nessun componente del nucleo familiare deve percepire o aver percepito una delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. decreto cura Italia), convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
o non essere detenuti o ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica;
o non essere titolari di pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
o non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente con retribuzione lorda superiore all’importo del Rem.
I requisiti economici sono relativi al nucleo familiare individuato dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’ISEE valida al momento della presentazione della domanda di Rem.