30 Giugno 2020
IMBRATTATA DI NUOVO LA TARGA A “VIK”, LA SINDACA COSCIOTTI: «GESTI INACCETTABILI, QUALCUNO VUOLE COLPIRE LA SUA MEMORIA»
È il quinto episodio a poco più di un anno dall’intitolazione del parco di via Bizet al cooperatore Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza nel 2011
Pioltello, 30 giugno 2020 – «Ormai è chiaro che chi inficia il nome di Vittorio Arrigoni fa un atto volontario che vuole colpire la memoria del giovane cooperatore. È un gesto che mi riempie di sdegno, ma rende ancora più importante la nostra scelta di voler dedicare uno dei parchi cittadini a un esempio di libertà, di creazione di pace e di rispetto di tutti i popoli». Commenta così la sindaca Ivonne Cosciotti l’ennesimo imbrattamento della targa all’ingresso del parco dedicato al giornalista, scrittore e attivista assassinato a Gaza nel 2011, coperta di vernice nella notte del 28 giugno.
«È già il quinto episodio di danneggiamento e se all’inizio abbiamo pensato che fossero delle ragazzate ora vogliamo andare a fondo della questione, e chiediamo che si facciano indagini per risalire ai colpevoli di questi gesti inaccettabili», continua la sindaca.
L’intitolazione del parco di via Bizet, frutto dell’iniziativa dell’Amministrazione comunale e della Rete per la Pace di Pioltello, si era tenuta nel maggio 2019 alla presenza di Egidia Beretta, madre di “Vik”, e di oltre cento studenti pioltellesi. «I ragazzi della scuola Mattei-Di Vittorio fecero riflessioni magnifiche sul senso della pace e della libertà – ricorda la prima cittadina - porto nel cuore quelle frasi. Ora ripuliremo il cartello e se servirà lo faremo nuovo, perché noi sappiamo cosa vale e ciò che conta: noi, ricordando Vittorio, restiamo umani nonostante l’odio di alcuni».
Ufficio Stampa Comune di Pioltello
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