Comune di Pioltello
Fotografia area Ambiente, Territorio e Paesaggio

Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà

Premessa

Con la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 contenente “Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo”, all’art. 31 è stata offerta, ai Comuni, la possibilità di cedere in proprietà le aree comprese in comparto Piano per l’Edilizia Economica e Popolare (PEEP) già concesse in diritto di superficie ex art. 35 della legge 865/1971 e la possibilità di sostituire le convenzioni stipulate per la cessione della proprietà con i vincoli condizionanti il libero godimento degli immobili stessi, ai sensi dell’art. 35, Legge 865/1971, con una nuova convenzione (trasformazione e/o affrancazione vincoli).

Gli ambiti ricadenti nel comune di Pioltello sono contraddistinti con il seguente codice alfanumerico “PI/n” dove n è un numero variabile da 1 a 11.

Il decreto legge n. 21 del 2022, convertito dalla legge n. 51/2022 in vigore dal 21 maggio 2022, ha nuovamente modificato le modalità di calcolo del corrispettivo della trasformazione e dell’affrancazione delle aree PEEP. In particolare la modifica riguarda la determinazione dei corrispettivi da pagare ai Comuni e l’evidente eliminazione dei limiti massimi dei corrispettivi di € 5.000,00 (per gli immobili con superficie catastale complessiva fino a 125 mq) ed € 10.000,00 (per gli immobili con superficie catastale complessiva superiore a 125 mq).

 

A chi si rivolge

A tutti i proprietari di alloggi realizzati in aree comprese nei Piani di Zona 167/1962, già concesse in diritto di superficie, a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento dell’alloggio.

I medesimi soggetti possono chiedere anche la rimozione dei vincoli sul prezzo di alienazione, sul canone di locazione e altri vincoli soggettivi, a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento.

Le convenzioni con cui sono stati ceduti in proprietà terreni PEEP prima della L. 179/1992, che prevedono vincoli decennali, ventennali ed ultra-ventennali sugli immobili, possono essere sostituite con la convenzione ex L. 10/1977, ai sensi della delibera consiliare n. 54 del 18/07/2007.

Si rende disponibile l’elenco dei lotti concessi inizialmente dal CIMEP (Consorzio Intercomunale Milanese Edilizia Popolare) alle società costruttrici potendosi liberamente scaricare la planimetria con l’individuazione cartografica degli ambiti in argomento.

Perché è vantaggioso trasformare il diritto

Con la trasformazione del diritto si superficie in diritto di proprietà si diventa proprietari, in proporzione ai millesimi dell’area su cui è edificato l’immobile comprese le aree di pertinenza per cui l’alloggio potrà essere venduto con la piena disponibilità dell'area su cui insiste.

Si ricorda, infatti, che il valore di un appartamento in diritto di superficie è inferiore a quello di un appartamento in piena proprietà, proprio perché dopo 99 (novantanove) anni il terreno su cui è costruito ritorna nella piena disponibilità del Comune, insieme alla proprietà del fabbricato.

La rimozione dei vincoli del prezzo di alienazione e del canone di locazione, inoltre, permetterà di vendere o locare l'alloggio al valore corrente di mercato.

Procedure

I proprietari superficiari di immobili realizzati su aree concesse in diritto di superficie ai sensi della legge n. 167/1962 e s.m.i., possono trasformare la loro proprietà superficiaria in proprietà piena attraverso la sottoscrizione di una nuova convenzione modificativa del regime di proprietà. A seguito di recenti disposizioni legislative, con l’atto di trasformazione, la durata della convenzione, originariamente novantennale, diventa automaticamente ventennale, pertanto, gli acquirenti, in forza del pagamento del prezzo di cessione (calcolato sul prezzo/millesimo moltiplicato per i millesimi di proprietà), sono liberati da ogni residuo vincolo convenzionale.

Se i soggetti proprietari in diritto di superficie volessero aderire alla proposta di trasformazione, dovranno presentare all’Ufficio protocollo, ai fini dell’istruttoria del servizio Patrimonio, la documentazione richiesta dal modello in allegato.

Al momento della presentazione della domanda di Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, alla stessa, dovrà essere allegato il pagamento di € 250,00 previsti dalla deliberazione di C.C. del 29/11/2022 quale contributo economico inerente la redazione della perizia valutativa.

La richiesta non è vincolante in alcun modo per il soggetto interessato, diviene tale solo in seguito alla formale accettazione della proposta formulata dall'Amministrazione comunale.

L'interessato che vorrà aderire alla proposta dovrà trasmettere al Comune la propria accettazione (utilizzando la relativa modulistica) comunicando oltre alla modalità di pagamento del corrispettivo (rateizzato o in unica soluzione) anche il nominativo del notaio che sarà incaricato della stesura dell'atto di trasformazione/rimozione dei vincoli.

Chi decide di non aderire alla proposta formulata dal Comune rimane nella situazione attuale con le medesime condizioni stabilite dalla convenzione stipulata a suo tempo tra Comune e cooperativa o impresa che ha realizzato l’edificio. La trasformazione del diritto potrà comunque avvenire successivamente, in qualunque momento, previa rideterminazione degli importi dovuti al momento della nuova richiesta.

In seguito all’eventuale accettazione del corrispettivo determinato per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, l’interessato individuerà un notaio di fiducia che predisporrà un atto notarile (soggetto a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari) per il quale si devono pagare imposte, tasse ipotecarie e catastali ed onorario notarile; l’atto verrà stipulato presso il Comune con l’assistenza del notaio scelto esclusivamente dal proponente.

La piena proprietà può essere acquisita anche da un solo condomino per quote millesimali.

Tempistiche

Entro 90 (novanta) giorni dal ricevimento della domanda (salvo problemi derivanti da rettifiche catastali delle aree interessate) il Comune comunica l’importo del corrispettivo da corrispondere e richiede l'ulteriore documentazione necessaria.

Dopo l’accettazione definitiva da parte del richiedente (da consegnare al Comune entro i termini indicati nella comunicazione della proposta di corrispettivo), entro i successivi 30 (trenta) giorni viene approvata la determinazione dirigenziale di assenso e tale documentazione sarà inviata all’ufficiale rogante scelto per la stipula dell’atto di riscatto e/o affrancamento vincoli.

In caso di accettazione con espressione di rateizzazione del corrispettivo per un periodo massimo di 12 (dodici) mesi, la determinazione dirigenziale di assenso sarà predisposta, mettendo in evidenza l’accertamento sul bilancio pluriennale, fermo restando che sarà possibile stipulare l’atto notarile solamente dopo l’accertamento dell’ultima rata di saldo del corrispettivo, fatto salvo il deposito di una fidejussione secondo le modalità indicate nella D.C.C. del 29/11/2022.

Modulistica

In questa sezione, nel box modulistica, sono presenti i moduli utili alla presentazione delle istanze. A ciascun modulo è allegata l’informativa sulla Privacy che, a seconda del procedimento, dovrà essere letta e sottoscritta (qualora sia richiesto il consenso) o semplicemente letta per presa visione.

Documenti associati

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