Comune di Pioltello
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14 Febbraio 2024

DONNE AL CENTRO… DI PIOLTELLO, APRE UN NUOVO SPAZIO DEDICATO ALLE DONNE E ALLE FAMIGLIE

Accoglienza, ascolto, orientamento ai servizi presenti sul territorio, ma anche educazione e prevenzione. È attivo da qualche settimana “Donne al centro”, un luogo per e con le donne, gestito da Telefono Donna, che fornirà un importante supporto sociale e dove condividere interessi, esperienze, momenti culturali e di svago.

Pioltello, 14.02.24 – Apre “Donne al centro… di Pioltello” , un nuovo servizio dedicato alle donne e alle famiglie. Aperto al pubblico tre volte la settimana, è ubicato nei locali di via Wagner 15 al Satellite messi a disposizione dal Comune, inaugurati come “negozi sociali” nel 2018 grazie al Bando Periferie e sede, in questi anni, di svariati interventi sociali e culturali a sostegno del quartiere.

 

L’iniziativa “Donne al centro… di Pioltello” si inserisce nel più ampio intervento sul territorio che vede coinvolte le istituzioni – Comune e Prefettura – insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo che, attraverso la società Benefit Cimarosa 1, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la riqualificazione urbana e la rigenerazione sociale a beneficio del quartiere e della comunità locale.

 

A gestire il Centro, rivolto in particolare alle donne residenti nel quartiere ma anche a tutte le pioltellesi, e alle loro famiglie, sono le operatrici di Telefono Donna attraverso un lavoro di rete, coadiuvate da un gruppo di volontarie per un primo ascolto e in collaborazione con gli altri servizi e associazioni del territorio, e con gli sportelli che lavorano nell’ambito della promozione della parità di genere e della lotta alla violenza e alle diseguaglianze socio-culturali.

Un Centro per e con le donne”, dove si integrano competenze psicosociali, educative e relazionali, che possa essere risorsa indiretta anche per le famiglie, un luogo dove condividere tempo, interessi, esperienze, momenti ludico-creativi e culturali e valorizzare le proprie competenze e, al tempo stesso, rafforzare quei legami che contribuiscono a creare una rete sociale in grado di prevenire e contrastare fenomeni di solitudine ed emarginazione.

 

Il progetto, ideato da Telefono Donna – associazione con alle spalle un’esperienza maturata da anni di impegno su queste tematiche – e condiviso con l’Amministrazione comunale, si sviluppa inizialmente su un arco di due anni e prevede, nel corso del primo anno, l’attivazione di alcuni servizi base:

 

  • sportello di accoglienza, ascolto e orientamento ai servizi (accesso libero e/o su appuntamento)

  • corsi di lingua italiana

  • gruppi di sostegno alla genitorialità

  • percorsi di educazione finanziaria.

A partire dal secondo anno di attività, invece, il servizio sarà ulteriormente arricchito da iniziative di varia natura: promozione culturale, formazione e benessere con incontri, seminari, conferenze su tematiche specifiche quali la salute della donna, il rispetto, le pari opportunità – scelte anche in relazione ai bisogni espressi, e in collaborazione con esperti professionisti, da tenersi anche in altri spazi cittadini, diversi dal Centro. Prevista inoltre l’apertura di uno Sportello legale per attività di consulenza gratuita, con avvocati specializzati nei diversi settori.

 

«Inauguriamo un nuovo spazio dedicato alle donne e alle famiglie in occasione della Festa di San Valentino, festa degli innamorati, festa di quell’amore romantico che si fonda e cresce sui valori del rispetto, della pari dignità, della gentilezza – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – Abbiamo scelto questa data perché vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro a tutti: uomini e donne, giovani e meno giovani. Serve un cambiamento culturale importante che investa tutti gli ambiti della società: famiglia, scuola, lavoro dove non devono più esistere differenze, diseguaglianze tra uomo e donna, prevaricazioni che troppo spesso sfociano in atti violenti, sia fisici che psicologici. L’apertura di questo servizio così importante, valorizzato dalla grande esperienza di Telefono Donna nel campo della prevenzione della violenza di genere e delle pari opportunità, mette al centro la donna come risorsa per tutta la famiglia e la comunità, la rende protagonista e promotrice di questo cambiamento culturale che riguarda tutti e deve partire con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione fin da piccoli. Ringrazio Intesa Sanpaolo, la società Benefit Cimarosa 1, perché anche in questo caso sono al nostro fianco, ci sostengono per portare avanti quel processo di rinnovamento sociale e culturale già in atto nel quartiere Satellite, sede di “Donne al centro” ma a disposizione di tutta la città».

 

«Ringrazio le società del Gruppo Intesa Sanpaolo e Telefono Donna, con la grande esperienza e professionalità maturata in tantissimi anni di attività, per la sensibilità e l’intuito nell’aver pensato di puntare sul ruolo e sulla figura della donna come elemento portatore di un contributo a livello sociale davvero importante – afferma Jessica D’Adamo, assessora alle Pari Opportunità – L’apertura di questo spazio dedicato alla donna, con un’attività sia di Sportello di ascolto, di orientamento verso tanti servizi, ma anche come luogo di incontro, di socialità e di condivisione di interessi, può valorizzare ulteriormente la figura femminile che ha un ruolo fondamentale nella nostra società, renderla protagonista di un dialogo tra culture differenti. E, infine, può davvero essere la chiave del risollevamento culturale del quartiere».

 

«Lo scopo del progetto è quello di mettere le donne e le famiglie al centro di un percorso di autonomia e di affermazione di sé – spiega Stefania Bartoccetti, fondatrice di Telefono Donna – Lo stesso Telefono Donna è nato oltre 30 anni fa come occasione di aggregazione di condivisione tra le donne e solo in seguito è diventato centro antiviolenza per fornire una risposta immediata e concreta alle donne vittime di abusi. Rafforzare i legami e creare una rete sociale in grado di fornire supporto è un primo passo fondamentale anche per prevenire e contrastare la violenza di genere».

 

 

Tutte le azioni previste saranno erogate gratuitamente all’utenza grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo Vita.

 

Orari di apertura:

LUNEDÌ, MERCOLEDÌ, VENERDÌ ore 10-14

in Via Wagner 15, Pioltello

 

Informazioni: donnealcentro@telefonodonna.it

Telefono: 3884883407

 

 

Telefono Donna è nato l'8 marzo 1992 ed è da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni volte a individuare misure efficaci per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere. E’ riconosciuto Centro Antiviolenza dalla Regione Lombardia, garantendo pertanto tutti i servizi previsti dall’intesa Stato-Regioni, ed è collegato al numero nazionale di Pubblica Utilità 1522. E' un'organizzazione di volontariato che può contare anche sulla consulenza fornita gratuitamente da esperte nei più vari settori professionali e culturali.

L’Associazione è stata fondata da Stefania Bartoccetti, che dal maggio 2020 è membro del Comitato di Coordinamento del Tavolo Antiviolenza di Regione Lombardia.

Dal mese di ottobre 2007 Telefono Donna è entrata a far parte della Rete Antiviolenza del Comune di Milano, nell’ambito del quale gestisce un Centro Antiviolenza che ha sede all’interno dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e diverse case rifugio ad indirizzo segreto per l’accoglienza di donne vittime di maltrattamento, ed eventuali figli minori, che necessitano di allontanarsi dal nucleo familiare per tutelare la loro incolumità. Da Gennaio 2015 è entrata a far parte del Network Antiviolenza Ticino Olona, nell’ambito del quale gestisce un Centro Antiviolenza attivo presso il Comune di Magenta e, dal Novembre 2016, uno sportello “Antenna” presso il Comune di Abbiategrasso. Telefono Donna fa parte della Rete Artemide di Monza e della Brianza e dal Marzo 2018 ha aperto un Centro Antiviolenza presso il Comune di Vimercate. Da Luglio 2019 nell’ambito della Rete Artemide gestisce gli sportelli antiviolenza di Lissone e Brugherio (MB). Dal mese di Ottobre gestisce il Centro Antiviolenza di Monza (in ATS con White Mathilda). Oltre alle Reti su richiamate, a far data dal 2020 le Case Rifugio gestite da Telefono Donna sono convenzionate anche con la Rete Antiviolenza con Comune Capofila Cinisello Balsamo e con la Rete Antiviolenza “La Rosa dei Venti” con Comune capofila Rozzano.

Telefono Donna opera con l’obiettivo di prevenire la violenza domestica e di aiutare le donne vittime di maltrattamento e abusi.

Negli ultimi anni, Telefono Donna ha diversificato gli interventi promuovendone approfondimento anche nei luoghi in cui il fenomeno deve essere intercettato precocemente (es. scuole, ospedali).

Telefono Donna è stato selezionato quale Ente assegnatario per la co-progettazione dei Centri Milano Donna del Municipio 3, Municipio 4 e Municipio 6.

 

 

 

 

 

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