Comune di Pioltello
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11 marzo 2010

POLIZIA LOCALE, A PIOLTELLO IN TRE ANNI INCREMENTO ESPONENZIALE DELLA LOTTA AL CRIMINE

‘Pioltello città sicura’ non è solo uno slogan: è una delle linee guida dell’azione dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Antonello Concas, in carica dal 2006: da allora, sono aumentate le risorse dedicate alla Polizia Locale (uomini, mezzi, investimenti) e di conseguenza hanno avuto un incremento esponenziale i risultati, in termini di repressione della criminalità e dell’illegalità, oltre che gli introiti dovuti alle sanzioni pecuniarie.

“Rendere una città sicura – ha dichiarato Concas nella conferenza stampa in cui sono stati presentati i dati del’attività della Polizia Locale – è un lavoro a tutto tondo, che parte dalla costruzione delle condizioni sociali e culturali che rendono più difficile l’attecchimento del crimine: in passato Pioltello aveva una fama negativa legata proprio al legame fra disagio sociale e criminalità, noi abbiamo spezzato questo legame cancellando progressivamente la città dormitorio con una politica di innalzamento del livello dei servizi e quindi del tessuto sociale. Questa politica parte dalle scuole, dall’educazione e della cultura, quindi passa anche dalle rassegne teatrali, dai concerti musicali, dalle mostre d’arte, dalle presentazioni di libri, dal potenziamento della biblioteca che sta per essere trasferita in una nuova e più grande sede. A fianco a questo, abbiamo potenziato gli interventi sociali ad ogni livello e di ogni tipo, per lenire il disagio economico e sociale e disinnescare le condizioni che possono favorire il diffondersi di un’illegalità legata al bisogno. Sono questi gli strumenti per formare i cittadini, e togliere il terreno sotto i piedi alla criminalità”.

E poi, ovviamente, c’è il potenziamento delle attività della Polizia Locale, con a capo il comandante Lorenzo Mastrangelo, che oggi ha anche compiti di polizia giudiziaria e quindi può dare un grosso contributo alla lotta alla criminalità, affiancando o sostituendo in alcuni casi la Polizia e i Carabinieri.

“Dal mio insediamento – ricorda il Sindaco – ho assunto 7 nuovi agenti, arrivando a un organico di 36 agenti, che se sarà possibile vorrei portare a 40. Inoltre abbiamo investito nelle strutture del Comando della Polizia Locale per renderle adatte alle attività di polizia giudiziaria (costruzione di una camera di sicurezza, blindatura delle porte di ingresso) e rinnovato la dotazione degli uomini, in particolare sostituendo il parco veicolare e motociclare: soprattutto l’acquisto di autoveicoli con cella di sicurezza (46.000 euro l’uno), che proteggono gli agenti da eventuali aggressioni dei fermati, consente un notevole risparmio di risorse poiché permette di trasportare due fermati con due soli agenti, al contrario dei veicoli normali che obbligano a impiegare bene tre agenti per un solo fermato. Altra dotazione nuova (costata 23.000 euro) sono le attrezzature per il fotosegnalamento, cosa ancora rara negli altri Comuni, che rendono possibile fare le foto segnalazioni direttamente nei nostri uffici, risparmiando sull’uso del personale: abbiamo già fatto ‘in casa’ 30 fotosegnalazioni, pari a 3.600 ore di lavoro risparmiate, ovvero circa 7.000 euro, un terzo dell’investimento. istituito il terzo turno di lavoro, il che permette di coprire 24 ore su 24 l’intero territorio, in modo che nessuna delle tre frazioni di Pioltello si senta trascurata. Poi abbiamo investito nella formazione degli agenti, per far sì che siano in grado di effettuare autonomamente operazioni qualificate come il fotosegnalamento e il riconoscimento di documenti contraffatti, il che permette di risparmiare molto e di introitare di più. Dal 2010, ancora, partirà il progetto dei portali elettronici che controlleranno con telecamere i 13 punti di accesso alla città per impedire il transito alle auto dei non residenti che usano le vie del centro storico per funzioni di attraversamento. A questo si affianca l’installazione di 35 telecamere su tutto il territorio comunale. E non è finita: abbiamo stabilizzato due dipendenti allo Sportello Stranieri, per dare un riferimento sicuro alle persone che arrivano in città ed evitare che vaghino senza meta, ottenendo assistenza e informazioni, e creato un distaccamento della Polizia Locale al Quartiere Satellite, per dare un presidio forte e stabile al territorio. Ultima cosa: ci siamo collegati in rete attraverso centrali digitali con la Protezione Civile a tutti i livelli territoriali e con i Comuni vicini, per essere sempre collegati in caso di emergenza. Oggi la gente non ha più come tre anni fa la sensazione che la Polizia Locale ‘non c’è’. Oggi la gente sa che c’è”.

“Il problema di sicurezza più sentito dalla popolazione – spiega Mastrangelo – era quello della microcriminalità, e per questo abbiamo deciso di concentrare su questo tema la formazione degli agenti. In particolare abbiamo curato il riconoscimento dei documenti contraffatti, un fenomeno molto concentrato a Pioltello, dove non solo si utilizzano, ma anche si producono. C’è una vera rete di organizzazioni dedite allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina che crea documenti falsi e costruisce identità fittizie al fine di regolarizzare gli stranieri non in regola e quindi spinti a questi reati da uno stato di necessità. Mentre la crisi economica può essere considerata la causa che induce molte persone, anche in questo caso spesso straniere e nullatenenti, a falsificare il contrassegno di assicurazione obbligatoria dell’auto, oppure a circolare con il contrassegno scaduto. E’ un reato pericolosissimo, perché un cittadino che si trovasse coinvolto in un incidente stradale con un’auto non assicurata non otterrebbe nessun risarcimento. La formazione dei nostri agenti e la concentrazione dell’attività su questo tipo di reato ha portato fra il 2006 e il 2009 a una crescita del 130% (da 40 a 96) delle denunce per guida con assicurazione scaduta, e fra il 2006 e il 2008 a una crescita del 150% (da 4 a 20) di quelle per guida con assicurazione contraffatta”.

C’è poi un’intensificazione dell’attività classica di polizia stradale, ovvero di repressione delle violazioni del codice della strada attraverso le multe, che ha portato nel 2009 introiti per 463.000 euro, ovvero +18% sui 392.000 euro del 2006. Di oltre 1 milione di euro è invece l’emissione di ruoli per sanzioni non pagate. “E tutto questo – sottolinea il Comandante della Polizia Locale di Pioltello – è stato fatto ‘a mano’, ovvero senza l’ausilio di apparecchiature automatiche come in molte altre città”. Va rilevato che, grazie a questo forte impegno di repressione delle infrazioni stradali, a Pioltello gli incidenti stradali sono calati fra il 2006 e il 2009 ben del 34%, da 304 a 200.

Altro capitolo, la repressione delle violazioni igienico-sanitarie e dei regolamenti nell’ambito delle attività commerciali, un’attività a cui il Sindaco Concas tiene in modo particolare. “Non è tollerabile – sostiene – che alcuni commercianti abbiano un approccio al loro lavoro che non tiene conto delle leggi, perché le leggi sono a tutela della salute dei cittadini. Questa Amministrazione non consentirà mai di agire in questo modo, non transige”. Nel 2009 la Polizia Locale ha chiuso 5 negozi attraverso un’ordinanza di pubblica sicurezza.

Infine, sono stati fatti moltissimi incontri educativi nelle scuole: superiori, medie, elementari e persino materne. La sicurezza e la cultura della legalità a Pioltello di impara sin da piccolissimi!

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