E’ partita da Pioltello alla volta di Pziferi, città romena vicino a Kraiova dove il capofamiglia è atteso da una borsa lavoro, la prima delle otto famiglie rom (circa 40 persone in tutto) che alloggiano provvisoriamente in roulottes nella zona della Cascina Bareggiate di Pioltello, e per le quali la scorsa estate, dopo l’abbattimento della cascina e lo sgombero delle oltre 150 persone rom che la occupavano abusivamente, è stato avviato il progetto ‘Scuola e Legalità’, finalizzato all’integrazione sociale, al rispetto della legalità e alla frequenza scolastica dei bambini. Altre due famiglie partiranno da Pioltello nelle prossime settimane con le stesse modalità, di cui una sempre per la Romania. Entro l’estate tutte e otto le famiglie avranno lasciato definitivamente Pioltello, completando così il progetto ‘Scuola e Legalità’.

“Il progetto- ricorda Saimon Gaiotto, assessore ai Servizi Sociali del Comune – è sostenuto dal Comune di Pioltello, dal Ministero dell’Interno (che lo finanzia) e dalla Casa della Carità, e mostra che si può concretamente risolvere il problema della convivenza con i rom, ristabilendo la legalità, senza rinunciare all’integrazione e ai diritti, primo fra tutti quello all’istruzione. Nei mesi trascorsi dallo scorso agosto ad oggi, prima di trovare la soluzione della borsa lavoro, questa famiglia di cinque persone e le altre sette famiglie sono state attentamente sorvegliate dalle forze dell’ordine e dai servizi sociali per garantire che rispettassero gli impegni presi, ovvero mandare i figli a scuola e continuare a non attuare comportamenti illegali come l’accattonaggio, peculiarità che avevano sempre avuto prima dello sgombero e che sono state i requisiti grazie ai quali hanno potuto accedere al progetto. Ora per la prima famiglia c’è anche un lavoro, e quindi l’inserimento sociale è completato e può lasciare Pioltello. Lo stesso percorso sarà seguito dalle altre sette famiglie e in estate l’area della Bareggiate sarà completamente sgombra”.