Pioltello sarà in prima fila sabato 20 marzo nella marcia anti-mafia per le vie di Milano organizzata da Libera come evento-clou delle manifestazioni legate alla XVa Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si celebra ogni anno il 21 marzo. La città di Pioltello e la sua Amministrazione sono infatti da tempo sostenitrici di Libera, l’associazione fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti, schierate al suo fianco nella lotta alla criminalità mafiosa e nel perseguimento di ogni mezzo per contrastarla, primo fra tutti l’assegnazione ad associazioni di volontariato dei beni immobiliari confiscati dallo Stato ai mafiosi.

La marcia si muoverà alle 10 da Porta Venezia per raggiungere Piazza del Duomo intorno alle 11.30 dove si terrà una lettura pubblica dei nomi delle vittime della mafia.

Una rappresentanza della Giunta comunale sfilerà nel corteo con il gonfalone di Pioltello, a ricordare l’impegno anti-mafia di questa amministrazione, che si riconosce nello slogan scelto quest’anno per l’evento: ‘Legami di legalità, legami di responsabilità’.

Libera ha calcolato che la Lombardia è la quinta regione italiana per beni confiscati ala mafia con 639 immobili distribuiti in 116 Comuni, preceduta quindi soltanto dalle quattro regioni del Sud dove la mafia è radicata (Sicilia, Campania, Calabria e Puglia), e sottolinea che purtroppo spesso la ri-assegnazione è frenata da problemi di ipoteca bancaria, che riguardano ben il 36% degli immobili confiscati. Pioltello si è dimostrata molto attiva su questo fronte: negli ultimi mesi il Comune ha assegnato ad associazioni di volontariato sociale quattro beni immobili confiscati a criminali: un alloggio in via Cilea al Quartiere Satellite a un’associazione attiva nella lotta alla tossicodipendenza; un alloggio con cantine e box in via Dante a Limito alla Cooperativa Il Bivacco, per progetti di recupero individuali di persone che vivono nella marginalità; un locale commerciale in via Monza a Seggiano alla stessa Libera (lassegnazione non ancora definitiva); infine un locale commerciale al piano terra di piazza Garibaldi, a Seggiano, al centro di Cultura Popolare guidato da don Luigi Consonni. Altri due appartamenti sono in via di acquisizione a Seggiano, uno in via alla Stazione, l’altro ancora in piazza Garibaldi, che si vorrebbe assegnare alla Casa della Carità di don Virginio Colmegna per progetti di inclusione sociale.