Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
26 Febbraio 2010

BENEDETTA TOBAGI PRESENTA IL 5 MARZO A PIOLTELLO IL SUO LIBRO SUL PADRE, VITTIMA DELLE BR

 

Dall’esperienza personale di una vittima del terrorismo, Benedetta Tobagi figlia di Walter, giornalista del Corriere della Sera ucciso dalle Br a Milano nel 1980 a 33 anni, nasce la dolorosa, toccante testimonianza contenuta in ‘Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre’, il libro che la scrittrice, classe 1977, ha pubblicato per i tipi di Einaudi e che sarà presentato dall’autrice venerdì 5 marzo alle ore 17.30 a Pioltello, in sala consiliare.

La presentazione, che si inserisce nel ciclo ‘Incontri con gli scrittori’ promosso dall’assessorato alle Culture del Comune di Pioltello, è stata fortemente voluta dall’Assessore e Vicesindaco Fiorenza Pistocchi, che ha anche proposto la lettura di brani del libro nelle scuole (il 25 febbraio all’istituto tecnico commerciale statale Gramsci-Schiapparelli), ad opera di lettori che hanno fatto i corsi di lettura in pubblico promossi dallo stesso Comune. “Speriamo che partecipi alla serata il maggior numero di persone, cittadini e studenti – auspica Pistoccchi – per ricordare, all’interno di una riflessione generale sugli ‘anni di piombo’, la figura di Tobagi, uomo mite e coraggioso che nonostante le minacce di morte poi tragicamente avveratesi, portò avanti nella sua professione di giornalista la battaglia contro le degenerazioni estremistiche della lotta apolitica che segnarono gli anni Settanta”.

Per ricostruire la figura pubblica e privata del padre sottrattole dalle pallottole quando aveva solo tre anni, Benedetta Tobagi ha scavato fra le carte professionali come fra quelle intime, ha riletto i suoi libri, gli articoli di giornale, le pagine di diario, gli appunti in cui il padre in veste di storico riflette sulla situazione politica, ma anche le lettere d’amore di quando era studente. E poi ha ascoltato testimonianze e ricordi di amici, colleghi del Corriere, politici, e studiato gli atti processuali della vicenda. Ne nasce un libro tenero e terribile, in cui riecheggiano voci forti e silenzi senza fondo, gioie familiari perdute e ferite mai rimarginate.

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