Dall’1 al 30 aprile presso i Servizi sociali del Comune di Pioltello in via Lippi 9 si possono presentare le domande per l’assegno di cura, il sussidio economico finalizzato al mantenimento al domicilio dei disabili dai 18 ai 64 anni e degli anziani oltre i 65 anni in condizioni di non autosufficienza (invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento) con Isee del nucleo familiare anagrafico inferiore a 12.000 euro.

L’assegno di cura è un intervento economico che viene erogato ad anziani e disabili non autosufficienti, al fine di favorirne la permanenza presso il domicilio ed offrire un sostegno per l’assistenza, in base a delle graduatorie. I fondi destinati agli assegni di cura vengono erogati dallo Stato ai Comuni aggregati per ambiti territoriali, ai sensi della legge 328/2000. L’ambito territoriale di cui fa parte Pioltello è il Distretto Sociale Est Miliano, che comprende anche i Comuni di Vimodrone, Segrate e Rodano.

I requisiti, come detto, sono di età, di disabilità e non autosufficienza e di reddito, inoltre occorre abitare stabilmente al proprio domicilio. Non si ha il diritto di accedere alle graduatorie e quindi all’opportunità di avere l’assegno di cura, se la persona anziana o disabile è ricoverata permanentemente presso strutture a carattere residenziale.

L’importo dell’assegno, che varia in relazione al punteggio assegnato ad ogni persona in base ad una valutazione eseguita dall’assistente sociale sulle condizioni economiche, sociali e sanitarie del richiedente può essere di: 150 euro mensili per un totale di 12 mesi da 1 a 16 punti; 200 euro mensili per un totale di 12 mesi da 17 a 33 punti; 300 euro mensili per un totale di 12 mesi da 34 a 51 punti.

Dopo aver presentato la domanda, l’assistente sociale del Servizio sociale del Comune di residenza del richiedente compilerà una scheda di valutazione attraverso una visita al domicilio dell’anziano o del disabile e formulerà, insieme agli interessati, un progetto di intervento individualizzato nel quale verranno concordate le modalità di utilizzo dell’assegno. Tale progetto dovrà essere sottoscritto dal beneficiario e/o da un familiare di riferimento.

Alla domanda bisogna allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alla situazione economica del nucleo familiare (Isee) del beneficiario della prestazione; il certificato di invalidità civile rilasciato dalla Commissione di Valutazione competente che attesti l’aggravamento e il conseguente diritto all’assegno di accompagnamento; l’eventuale certificazione dell’avvenuto riconoscimento della gravità dell’handicap, secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, della L. 104/92; per i soggetti che hanno assunto un assistente familiare (badante), copia del contratto di lavoro. Per farsi aiutare a presentare la domanda ci si può rivolgere all’assistente sociale della propria Area, telefonando per prendere appuntamento: Area Disabili 18-64 anni tel. 02 – 92 366 119; Area Anziani oltre 65 anni telefono 02 – 92 366 121.