Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
9 Aprile 2010

ABRUZZO, A UN ANNO DAL TERREMOTO LA COMUNITA' DI CASTELNUOVO FRUISCE DEL CENTRO POLIVALENTE REALIZZATO GRAZIE ALLA GENEROSITA' DI PIOLTELLO E SEGRATE

Nel tempo record di un anno, grazie alla generosità dei cittadini e delle amministrazioni comunali di Segrate e Pioltello, che hanno raccolto il denaro necessario alla realizzazione dell’opera, un centro polivalente è stato costruito e reso operativo a Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere, un piccolo comune di 800 abitanti in provincia dell’Aquila duramente colpito dal terremoto del 5 aprile 2009 (centro storico distrutto e 5 vittime). Pioltello, in particolare, ha donato 85.000 euro, con il contributo dei cittadini, del Comune e della Cogeser, l’azienda di servizi a partecipazione comunale.

Il centro polivalente comprende una chiesa (quella di Castelnuovo è andata distrutta nel sisma), una struttura per l’infanzia, un bar e un’area di ritrovo, e ha come primo obiettivo ridare ai cittadini di Castelnuovo degli spazi per socializzare.

Nel giorno dell’anniversario del terremoto, il 5 aprile, l’Assessore ai servizi sociali di Pioltello Saimon Gaiotto è andato in visita a Castelnuovo, dove ha partecipato insieme al Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini e a quello di San Pio delle Camere, la giovane Francesca D’Andrea, fresca di elezione, a una toccante cerimonia in ricordo delle vittime del sisma: una processione culminata alle 3.32, ora della tragedia, nella commemorazione delle persone scomparse.

“Sono rimasto impressionato dalla forza distruttiva dell’evento tellurico – ha dichiarato Gaiotto dopo aver visitato il centro storico di Castelnuovo abbandonato e con le macerie ancora da rimuovere –. Adesso la cosa più importante è fare uno sforzo per dare a queste persone delle strutture definitive, in modo che la vita possa ricominciare come prima”.

“Il risultato della raccolta di fondi – afferma il Sindaco di Pioltello Antonello Concas – ci riempie di orgoglio: abbiamo dato un aiuto concreto a questa popolazione duramente colpita dal terremoto, dimostrando che la generosità può realizzare opere importanti in poco tempo”.

Documenti associati

Per visualizzare i documenti in formato PDF è necessario aver installato l'ultima versione di Acrobat Reader, disponibile gratuitamente sul sito www.adobe.it
Per scaricare il download di OpenOffice accedere a www.openoffice.org