Comune di Pioltello
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10 Maggio 2010

POLO SANITARIO DI PIOLTELLO, IL SINDACO CONCAS: " ECCO LA VERITA' CHE DE GASPARI NON DICE: LUI ANNUNCIAVA I PROGETTI, A ME TOCCA TROVARE I SOLDI PER REALIZZARLI"

“La ricostruzione che Mario De Gaspari fa della vicenda del polo sanitario è piena di falsità e di gravi omissioni: la più eclatante verità che l’ex Sindaco tace è che si disinteressò al problema dei costi dell’operazione, lasciando che se lo accollasse la giunta successiva. E’ facile fare annunci, ma poi i progetti bisogna finanziarli, e questo è un compito complesso di cui mi sono occupato io, non certo chi mi precedette sulla poltrona di primo cittadino”. Antonello Concas, Sindaco di Pioltello, replica alle dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta della Martesana dal suo predecessore, che lo accusa di incapacità e addirittura di non volontà di realizzare il Polo sanitario sull’area dell’ex Esselunga, progetto avviato (solo sulla carta) dalla precedente giunta.

“Quando l’operazione partì – ricorda Concas – l’ex Sindaco non si preoccupò di dove trovare le risorse finanziarie per la realizzazione del progetto, né tantomeno degli accreditamenti presso la Regione per attivare i servizi, dando la falsa idea di aver sciolto questi nodi fondamentali ma in realtà scaricandoli sull’amministrazione successiva, ovvero su di me e la mia giunta. Io me ne sono fatto carico, ma non sono certo questioni che si risolvano dall’oggi al domani. Dopo una lunga fase di confronto, ma soprattutto dopo la sostituzione di ben tre direttori generali dell’Asl e due di Azienda Ospedaliera, e dopo il rinnovo del Consiglio regionale, siamo finalmente arrivati a una soluzione, con la garanzia di un impegno economico da parte dell’Asl e dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano”.

“Io ho l’abitudine di lavorare sodo per fare cose concrete – continua il Sindaco – al contrario di chi ama la politica degli annunci: lo dimostra la vicenda della nuova biblioteca, che proprio l’ex Sindaco ha il coraggio di citare come esempio di inadempienza di questa Amministrazione, quando sa benissimo che si tratta di un altro dei suoi annunci fatti senza preoccuparsi dei soldi, o meglio preoccupandosi solo di finanziare l’edificazione della struttura in cemento armato. Ho dovuto provvedere io a trovare i soldi per finanziare tutto il resto, dai muri alle infrastrutture agli arredi, quindi se solo oggi i lavori sono prossimi alla conclusione, la responsabilità è solo di De Gaspari, che varò il progetto in modo approssimativo e lacunoso. Stesso discorso vale per la nuova Tenenza dei Carabinieri, altra opera annunciata dal mio predecessore ma per cui i finanziamenti ho dovuto trovarli io. E la storia si ripete con la nuova stazione ferroviaria: l’unica cosa che De Gaspari seppe inaugurare fu il disegno sul terreno del nuovo edificio, tracciato col gesso. Il cantiere, però, era ben lontano dall’essere aperto”.

Concas, che nella giunta De Gaspari era assessore al Bilancio, smentisce poi del tutto l’accusa di essersi opposto, in quella veste, al progetto del polo sanitario, per motivi che “non disse”, con inaccettabile allusione a chissà quali inconfessabili segreti. “Non solo non ho segreti da nascondere – taglia corto il Sindaco – ma è assolutamente falso che io mi sia opposto al progetto. Al contrario, lo sostenni senza esitazione. E nemmeno parlai di “possibilità di realizzare case”, come se volessi avallare chissà quali interessi speculativi. Lo dimostra il fatto che nel progetto che sta per nascere, di cui ho la piena paternità, non c’è nemmeno un metro cubo di nuove case. Le case, semmai, erano previste nel progetto, che noi proprio per questo abbiamo respinto, presentato dalla Asp Golgi Redaelli, ente che, casualmente, aveva partecipato alla conferenza stampa con Mario De Gaspari: una conferenza stampa che rimane l’unico ‘atto ufficiale’ mai fatto dal precedente Sindaco su questa partita. Altri atti di De Gaspari non esistono. Tutto ciò che è stato prodotto a livello amministrativo su questa operazione porta la mia firma. Il precedente Sindaco si è limitato agli annunci, ma non ha prodotto nessuno documento concreto, nessun accordo, nessun impegno di altri soggetti. Sfido Mario a mostrare un solo atto ufficiale firmato durante il suo mandato da Asl, Azienda Ospedaliera o Asp”.

Concas sottolinea tuttavia che la sua ricostruzione della vicenda ha come unica finalità ricostruire la verità dei fatti, senza nessun intento polemico nei confronti del predecessore. “Riconosco a De Gaspari – dichiara il Sindaco - di avere bene operato durante il suo mandato, mi spiace solo che abbia voluto interrompere ogni rapporto con l’attuale Amministrazione. La telefonata che lui sostiene di non aver mai ricevuto, in realtà è lui a non averla mai fatta, auto-escludendosi ostinatamente dalla vita pubblica per lunghi anni. In realtà da parte mia non manca di sicuro la volontà di confronto e di avvalermi dell’esperienza del mio predecessore”.

“Quanto ai consiglieri di minoranza Ronnie Basile e Paola Ghiringhelli – conclude Concas – mi pare che l’avvicinarsi delle elezioni comunali faccia loro perdere un po’ di lucidità. Innanzitutto, se fosse vero che da otto anni l’area ex Esselunga è abbandonata a sé stessa, mi pare un po’ tardi per accorgersene. E’ evidentemente un rilievo strumentale. Inoltre, i consiglieri dichiarano di aver avuto assicurazioni dai vertici della Regione e di altri enti che avrebbero concluso gli iter di propria competenza. Poiché non è così per tutti gli enti coinvolti in questa vicenda, invitiamo Basile e Ghiringhelli a citare i nomi e gli atti che confermino le loro parole e poi ne riparleremo. Altrimenti la loro è sterile campagna elettorale”.

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