Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
28 Maggio 2010

PIOLTELLO, OPERE PUBBLICHE PER 5 MILIONI DI EURO GRAZIE ALL'IMPEGNO DELLA REGIONE LOMBARDIA, CHE ANTICIPA LE COMPENSAZIONI MINISTERIALI PER LA BONIFICA DELL' EX SISAS

A Pioltello partiranno a breve opere pubbliche per un valore complessivo di 5 milioni di euro, grazie ai fondi che la Regione Lombardia si è impegnata a dare al Comune come anticipo dei 10 milioni di ‘compensazioni’ che il Ministero dell’Ambiente aveva garantito al Comune di Pioltello per la bonifica ex Sisas, e che invece sono stati ora ‘congelati’ e dirottati nella disponibilità del nuovo Commissario per la bonifica, da poco nominato.

Ecco l’elenco dei lavori:
Bonifica dell’area antistante la nuova stazione ferroviaria di Pioltello, destinata all’edificazione di housing sociale
Realizzazione del ‘Parco Centrale’ a Seggiano
Completamento della rete di percorsi ciclopedonali della città
Rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica con criteri di risparmio energetico
Asfaltatura di alcune strade con asfalti foto catalitici ‘mangia-smog’
Riqualificazione della Roggia Calchera a Limito (lavoro già eseguito, da rimborsareì)

Si è scelto di impiegare i 5 milioni della Regione per eseguire questi lavori perché sono quelli più rapidamente cantierabili fra tutti quelli progettati in base ai 10 milioni previsti per le compensazioni. Gli altri 5 milioni di lavori riguardano infatti progetti più complessi, come la riqualificazione energetica delle scuole, che da sola vale 3,5 milioni di euro.

Come detto, i 10 milioni delle compensazioni, che secondo il primitivo accordo di programma sulla bonifica avrebbero dovuto andare al Comune di Pioltello (in totale si tratta di 20 milioni, gli altri 10 sono destinati al Comune di Rodano, su cui insiste l’altra parte dell’area da bonificare) sono state recentemente dirottate dal governo, con ordinanza n. 3874 della Presidenza del Consiglio dei Ministri datata 30 aprile e firmata Silvio Berlusconi (http://www.protezionecivile.it/cms/attach/opcm_3874_pioltello_e_rodano.pdf), al nuovo Commissario delegato per il completamento della bonifica, l’avvocato Luigi Pelaggi.

Il Commissario avrà a sua disposizione i 20 milioni di euro delle compensazioni e potrà spenderli in ogni modo utile a completare la bonifica, insieme ad altri 30 milioni messigli a disposizione dal Governo (totale: 50 milioni). La nomina del Commissario, e i suoi poteri, nascono dalla necessità di accelerare il più possibile i lavori, che rischiano di non essere completati entro il 31 dicembre 2010, scadenza imposta dall’Unione Europa, perché l’azienda incaricata della bonifica, la Sadi di Giuseppe Grossi, ha dichiarato di non essere in grado di reperire siti adatti allo stoccaggio del materiale rimosso. Se la scadenza non sarà rispettata, lo Stato italiano rischia l’esecuzione di una sanzione Ue ingentissima, che al 31 dicembre ammonterà a ben 450 milioni di euro (per ogni giorno di ritardo dal settembre 2004 si aggiungono infatti 200.000 euro).

“Siamo soddisfatti della nomina del Commissario che speriamo dia un’accelerata a questa storia infinita e porti a chiudere il lavoro di bonifica, oggi lasciato a metà – commenta Giorgio Fallini, assessore all’ambiente del Comune –, mentre ci piace molto meno il congelamento dei 20 milioni di euro delle compensazioni, soldi che secondo il primitivo accordo, tuttora vigente, sarebbero spettati al Comune e che invece ora vanno nella piena disponibilità del Commissario. E’ vero che in teoria un domani lo Stato dovrebbe comunque mantenere l’impegno preso con noi ed erogarci questi 20 milioni, ma intanto questi soldi non sono disponibili e non lo saranno a lungo. Salutiamo quindi con favore l’impegno della Regione, che ci ha garantito di anticipare metà dei 10 milioni che spettano a Pioltello. Sono soldi che dovrebbero essere disponibili in tempi davvero brevi: 600.000 euro già nell’assestamento di bilancio 2010 della Regione, gli altri 4,4 milioni nel bilancio 2011 ma impegnabili immediatamente in gare d’appalto. Siamo fiduciosi che la Regione formalizzerà l’impegno, preso per ora verbalmente: certo se ciò non dovesse accadere, il Comune di Pioltello non si sentirà più impegnato dall’accordo di programma che affidava la bonifica a Grossi in cambio del diritto a edificare. Lo abbiamo già annunciato chiaramente alla Regione. A quel punto tutto il progetto di Grossi non si realizzerebbe più”.

E’ infatti proprio l’azienda di Grossi ad aver impedito che i 20 milioni delle compensazioni siano arrivati già in passato ai Comuni di Pioltello e Rodano, poiché non ha mai versato alla Regione la fideiussione di 60 milioni a garanzia dell’esecuzione dei lavori. Era questo uno dei requisiti affinché si chiudesse la procedura dell’accordo di programma e quindi si sbloccasse l’erogazione dei 20 milioni ai due Comuni.

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