Comune di Pioltello
Fotografia area Comunicazione
31 Maggio 2010

PARCO DELLE CASCINE, DOPO 30 ANNI FINALMENTE L'AMMINISTRAZIONE PUO' REALIZARE LA PIU GRANDE AREA PUBBLICA DELL’EST MILANO

Con un’estensione di 1,5 milioni di metri quadrati tutti di proprietà comunale, il Parco delle Cascine di Pioltello sarà la più grande area pubblica dell’Est Milano: questo primato è il risultato dell’operazione costruita dall’Amministrazione Comunale attraverso il nuovo PGT, il Piano di Governo del Territorio, che dopo 30 anni di ipotesi e confronti individua una soluzione definitiva all’utilizzo di questa vasta area verde, che sarà ceduta al Comune nell’ambito di un Piano Particolareggiato.

L’operazione che porterà l’area ad essere Parco a tutti gli effetti, e non solo di nome come è stato fino ad oggi, è resa possibile attraverso la trasformazione in edilizia residenziale di una minima parte di esso, di soli 45.000 metri quadrati, nella zona retrostante il cinema multisala di via San Francesco.

Questa soluzione definitiva contenuta nel PGT, lo strumento urbanistico che disegna la Pioltello dei prossimi dieci anni, supera l’ipotesi di cui si era discusso negli scorsi mesi, ovvero l’insediamento all’interno del Parco delle Cascine della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università Statale di Milano. “Una prospettiva suggestiva che avrebbe senz’altro avuto positive ricadute sul territorio, e che per questo abbiamo valutato con grande attenzione – spiega Francesco Mazzeo, assessore alla Pianificazione Territoriale e Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Pioltello – ma che alla fine abbiamo verificato non essere praticabile. La volontà del’Amministrazione è infatti quella di tener ferma la barra sull’obiettivo prioritario della salvaguardia del Parco, un enorme patrimonio verde che deve essere messo a disposizione della cittadinanza”.

Una volta che il PGT sarà adottato dal Consiglio Comunale, nel mese di settembre, si darà avvio al Piano Particolareggiato, ovvero allo strumento tecnico che darà concretezza al progetto del parco e quindi alla cessione al Comune dell’area centrale del Parco di 1.500.000mq, della Cascina Bareggiate e della Cascina Chioso.

Gli obiettivi collegati a quello generale della salvaguardia dell’area sono:
la realizzazione di un grande Parco Agricolo che, attraverso il modello dell’agricoltura ‘a chilometro zero’, consenta la salvaguardia, il mantenimento della bio-diversità, la fruizione pubblica e l’autofinanziamento del parco;
la realizzazione di un’area di integrale tutela ambientale intorno alla testa dei fontanili Saresina e Gabbadera nella zona centrale del Parco e la riqualificazione ambientale del sistema di rogge, fontanili e canali d’acqua che caratterizzano il Parco;
la realizzazione di un Parco Urbano pubblico attrezzato sul modello del Bosco della Besozza, che potrà essere goduto e fruito dai cittadini nel loro tempo libero;
la ricostruzione delle Cascine Bareggiate e Chioso da destinare a servizi pubblici, come il centro di accoglienza del Parco, spazi per le attività didattiche e le visite, una piccola area ricettiva per i visitatori e laboratori legati allo studio dei nuovi modelli agricoli (all’interno del tema di Expo 2015 ‘nutrire il pianeta, energia per la vita’).

Il finanziamento di questi lavori sarà ricercato anche nei fondi di Expo 2015, attraverso l’adesione al progetto ‘100cascine per l’Expo’ (http://www.100cascine.it/) al quale l’Amministrazione Comunale aderisce, ma anche ad altri progetti coerenti che via via si concretizzeranno.

“Dopo decenni di tentativi e di ipotesi – afferma Antonello Concas, Sindaco di Pioltello – oggi finalmente questa Amministrazione ha avviato l’unico progetto realisticamente sostenibile per il Parco: la tutela ambientale, la valorizzazione e la fruizione pubblica dell’area, con l’obiettivo di recuperare l’identità agraria del territorio. Vogliamo che l’area diventi la sede di un progetto avanzato in campo agricolo, per sperimentare forme di agricoltura e di commercio agricolo del XXI secolo e avviare una serie di attività industriali agroalimentari, anche con il supporto dei fondi di Expo 2015, esposizione mondiale dedicata proprio al tema dell’alimentazione globale. Ci tengo a sottolineare il contributo che i cittadini possono dare a questo progetto: solo il senso di appartenenza che li lega al Parco può garantire infatti che quell’area resti il grande polmone verde della nostra città e venga sottratto oggi e domani a qualsiasi intento speculativo. Il Parco delle Cascine è uno dei grandi temi su cui questa Amministrazione si è impegnata nei confronti dei cittadini, e solo con il coinvolgimento diretto di questi, attraverso incontri pubblici che si terranno nei mesi di giugno e luglio, arriveremo alla concretizzazione di questo importante obiettivo”.

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