Comune di Pioltello
Fotografia area Politiche Sociali e Famiglie

Inclusione sociale

Il tema dell'inclusione sociale racchiude al suo interno una vastità di caratteristiche e problematiche , spesso intrecciate tra loro,  che per facilità scomponiamo nei seguenti  ambiti:

 

  • Immigrazione: integrazione e accoglienza
  • Contrasto alla povertà
  • Lavoro
  • Casa 

 

Immigrazione: integrazione e accoglienza:
Il Distretto Sociale  registra, sia in relazione agli altri Distretti dell’ASL MI2 che in relazione alle medie Provinciali e Regionali, una delle più alte concentrazioni di cittadini stranieri regolarmente iscritti anagraficamente: 13.320 i cittadini stranieri su un totale di 91.762 residenti, pari al 14.52% al 31.12.2011.

Sono attivi nel distretto 3 sportelli stranieri (Pioltello, Segrate e Vimodrone) che offrono orientamento e servizi su tutti i temi tra i quali i ricongiungimenti familiari.

 


Contrasto alla povertà:
i nuclei famigliari che si rivolgono ai Servizi Sociali con richieste di supporto economico o che non riescono ad adempiere al pagamento di prestazioni onerose, come ad esempio rette mensa scolastica, nido, pagamento utenze, ecc., e per i quali è necessario provvedere con risorse comunali, sono sempre più numerosi. Gli obiettivi del Piano di Zona per il triennio sono i seguenti:

 

  • Uniformare i regolamenti comunali per la concessione dei contributi economici .
  • Avvio da ottobre 2012 del Progetto sperimentale Spazio d'Inclusione,  finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  é nato con l’obiettivo di sperimentare modalità innovative di sostegno a favore di famiglie che si trovano in condizioni di precarietà economica e di vulnerabilità sociale. Sarà attivo per diciotto mesi e sarà gestito con l'IRS ( Istituto per la Ricerca Sociale) e Coop.Sociale Koinè. 

              (Pag. 101 del Piano di Zona 2012-14)

 

Lavoro

  • R.I.S. Reddito di inserimento Sociale: Il RIS è una risorsa spendibile per la realizzazione di progetti di reinserimento lavorativo e/o di formazione volta alla professionalizzazione di soggetti in difficoltà e  per agevolare la presa in carico finalizzata a percorsi educativi e/o terapeutici. L’accettazione e adesione del candidato al progetto, è formalizzata attraverso la sottoscrizione del “patto di collaborazione”. Il RIS è uno strumento che il Servizio Sociale Professionale valuta di attivare in favore dei cittadini in carico.
  • E' obiettivo del distretto  approntare uno studio di fattibilità nell'arco dell'anno 2013 per la gestione associata di tutti gli interventi di Inserimento lavorativo per  soggetti fragili .
  • In merito alla generalità del tema lavoro il Distretto aderirà al Tavolo interdistrettuale politiche attive per il lavoro,  partecipato, oltre che dai comuni e dalle istituzioni, dalle rappresentanze delle imprese e delle organizzazione di tutela dei lavoratori.

 

Casa
 

Progetto abitare

Il tema della casa risulta essere centrale per poter mantenere o avviare  un progetto di vita autonomo ed equilibrato. Il costo delle case e degli affitti, intrecciato con l'insicurezza del posto di lavoro rende complesso e talvolta inadeguato il livello di intervento pubblico.
 

A partire dal 2009 il Distretto ha avviato il progetto  abitare che agisce attraverso lo strrumento del micro-credito. Si tratta di un programma sperimentale di erogazione di prestiti economici per il sostegno delle politiche abitative che si colloca all’interno degli interventi di gestione associata. Le spese ammissibili all’erogazione del prestito sono le spese per l’avvio di contratti di locazione (cauzione e/o anticipo mensilità); spese per il sostegno di rate di rientro del mutuo prima casa; spese per utenze domestiche arretrate e/o conguagli; spese condominiali; spese per la copertura di eventuali morosità nel pagamento del/dei canone/i d’affitto e quelle per piccole manutenzioni con priorità per gli interventi a carattere igienico-sanitario.
Ved. Documento associato: "Criteri per l'attuazione del Progetto Abitare".

 

Progetto Il Raccordo
Il progetto “Raccordo” è stato qualificato come un intervento di residenzialità di secondo livello a favore di adulti in difficoltà, residenti sul territorio del Distretto . 
Il progetto garantisce  la possibilità d’accoglienza abitativa e di supporto educativo finalizzato ad un reinserimento sociale.
L'intervento consiste nell'utilizzo di un appartamento, con la disponibilità di accoglienza temporanea  fino ad un massimo di 4 persone tra i 25 ed i 70 anni, per consentire agli ospiti di attivare un progetto personalizzato .

 

Per informazioni chiamare:
Ufficio di Piano del Distretto Sociale Est Milano  Tel. 02.92366130-31-32
mail: ufficiodipiano3@comune.pioltello.mi.it 

Uffici Competenti e Orari

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