Comune di Pioltello
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10 Novembre 2015

Torna la rassegna “Teatro Civile”

Insieme per Conoscere, Ricordare, Informare, Sensibilizzare

Pioltello, 10 novembre 2015 – L’Amministrazione comunale, tra le attività culturali della stagione in corso, ha organizzato una serie di spettacoli di “Teatro Civile” da offrire gratuitamente al territorio e agli studenti delle scuole, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità, arricchire il programma didattico, incentivare l'interesse per la cultura del teatro civile e sensibilizzare il territorio e gli studenti a produrre azioni positive per il rispetto delle regole e delle istituzioni.

Il primo appuntamento è per Domenica 15 novembre, alle ore 21.00 in Sala Consiliare, Piazza dei Popoli, con “Stupefatto - Avevo 14 anni, la droga molti più di me”. Produzione di Itineraria Teatro da un progetto di Enrico Comi, con Fabrizio De Giovanni. Regia Maria Chiara Di Marco, Musiche di Eric Buffat.

Lo spettacolo ha ottenuto un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l'alto valore civile e sociale.

 

Ai giovanissimi viene correttamente insegnato che la droga fa male. I ragazzi poi, crescendo, vedono amici che si divertono usando droghe e risultano più estroversi, più allegri. In quel momento il dubbio si insinua nei loro pensieri e i ragazzi cercano di capire: crederanno alle spiegazioni dei propri amici oppure le raccomandazioni di educatori e genitori avranno la meglio?

Partendo da questa premessa, ITINERARIA TEATRO ha costruito uno spettacolo, in forma di narrazione, proposto negli ultimi 2 anni a diverse scuole medie e superiori, superando le oltre 30.000 presenze in varie regioni d'Italia.

Tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi, lo spettacolo con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi:

"Smetto quando voglio"

"La canna fa meno male delle sigarette"

"Sono droghe naturali"

"Le canne non hanno mai ucciso nessuno"

"Lo faccio una volta sola......per provare".

 

Com'è possibile interessare i ragazzi e riuscire a coinvolgerli in una riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità. Non è facile a tu per tu, tanto meno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo. I mezzi teatrali e l'esperienza attorale sono mezzi efficaci per raggiungere l'obiettivo.

Alla fine dello spettacolo è previsto un momento di confronto con la presenza di Enrico Comi protagonista della storia.

Lo spettacolo è a ingresso libero.

 

    

 

 

 

Ufficio Stampa Comune di Pioltello

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