Comune di Pioltello
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6 Ottobre 2016

Il Sindaco Ivonne Cosciotti ripristina la cerimonia di consegna dei certificati di cittadinanza italiana

Il 4 ottobre, in sala consiliare, donate la Costituzione e il Tricolore a 4 nuovi italiani, che hanno giurato fedeltà alla Repubblica

Pioltello, 6 ottobre 2016 – Il pomeriggio del 4 ottobre, nella sala del Consiglio comunale, alla presenza della sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di cittadinanza, ripristinata dall'attuale Amministrazione con l'intento di dare a questo evento un importante valore simbolico di accoglienza, integrazione e rispetto reciproco. I neo cittadini italiani presenti Jessica Yolanda Sullcapuma Rios, nata in Perù; Beshay Farag Mata Zar Evelin, nata in Egitto; Recep Cocen, nato in Turchia; e Mohammed Hanif nato in Bangladesh, sono stati chiamati dalla sindaca sul palco della sala del Consiglio e insieme hanno letto il giuramento per la cittadinanza italiana, che recita: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”.
La sindaca ha dato il benvenuto ai neo cittadini e, dopo aver consegnato a ognuno dei presenti una copia della Costituzione e una bandiera italiana, ha letto e illustrato i primi tre articoli, soffermandosi in particolare sui valori del Lavoro, dei Diritti inviolabili, della Pari dignità sociale, di Uguaglianza, di Solidarietà politica, economica e sociale e del rispetto delle regole comuni contenuti nella prima parte della Carta su cui si fonda il nostro ordinamento.
«La Costituzione che vi ho appena consegnato contiene i valori della nostra storia ed è un modo per dirvi con un gesto e un oggetto di grande importanza: ora siete italiani e Pioltello e l'Italia sono la vostra casa – ha spiegato in un breve discorso la sindaca Ivonne Cosciotti, che ha poi continuato - La nostra è una città multiculturale e accogliente, proprio per questo è importante che ognuno faccia la propria parte per renderla sempre migliore, partendo in primo luogo dal rispetto delle regole di convivenza e poi contribuendo in prima persona alla sua crescita. Il compito del Comune sarà, come dice la nostra Costituzione – ha concluso la sindaca - lavorare insieme a tutti per rimuovere gli ostacoli di ordine politico e sociale che impediscono una effettiva uguaglianza».
Insieme alle signore Rios, Evelin e i signori Cocen e Hanif il 4 ottobre scorso sono divenuti italiani altre 13 persone, provenienti o originari da: Pakistan (3 persone: Muhammad Ijaz Sadiq, Ahmed Faisal e Tanzeela Javed), Perù (2: Daisy Madelin Perez Aparco e Nilsa Maribel Carrascal Taxa), Albania (3: Pashk Skana, Fiqiret Peqini e Veronika Kokli), Bangladesh (1: Azizur Rahman Mamun), Romania (1: Daniel Stefan Sofrone), Egitto (1: Naser Shokr), Moldavia (1: Maria Locta), mentre una ragazza, Lea Celeste Magbayao, è nata in Italia da genitori filippini.
Con la cerimonia del 4 ottobre il Comune ha consegnato quest'anno 322 cittadinanze. Di queste 168 sono adulti, che hanno avuto la cittadinanza dopo 10 anni di residenza o a seguito di matrimonio; 148 sono minori divenuti italiani a seguito della cittadinanza acquisita dai genitori; 4 cittadinanze sono state attribuite a diciottenni nati e vissuti in Italia, 2 cittadinanze a richiedenti con avi italiani (jure sanguinis). Secondo gli uffici del Comune è presumibile che entro fine anno il Comune consegnerà circa 450 cittadinanze. La prossima cerimonia di consegna della cittadinanza è prevista per il mese di novembre.

BREVI NOTE INFORMATIVE SULLA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA
I cittadini stranieri possono diventare italiani in 4 modi:
• per collegamento di sangue, detto jure sanguinis, ovvero se la persona richiedente è nata all'estero e
ha un avo italiano;
• per residenza, ovvero dopo 10 anni di residenza in Italia;
• per matrimonio, quando una persona straniera sposa una persona italiana al raggiungimento dei 18,
se nati e cresciuti in Italia.
I figli minori di cittadini divenuti italiani, accertato che vivono in Italia con il genitore, divengono automaticamente italiani. Le richieste di cittadinanza a seguito di matrimonio o residenza devono essere inoltrate all'Ufficio stranieri della Prefettura, che si occupa di fare tutte le verifiche. Le richieste di cittadinanza per jure sanguinis o per compimento del diciottesimo anno di età, vengono inoltrate al Comune di residenza, che si occupa anche di fare tutte le verifiche di conformità.

Ufficio Stampa Comune di Pioltello
Stefano Ferri

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Tel.: +39 02 92 366 364 – Mobile: 333.4628675 – Fax: +39 02 92 366 305
E-mail: s.ferri@comune.pioltello.mi.it

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