Comune di Pioltello
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Il 18 maggio 80 sindaci del Milanese firmano un protocollo per un’accoglienza “equilibrata e diffusa” dei richiedenti asilo

La sindaca Ivonne Cosciotti, capofila dei comuni dell’Adda Martesana: «Nei 20 comuni della nostra area omogenea sono assegnati, tenendo conto di quelli già presenti, circa 500 richiedenti asilo, al posto dei 1.000 previsti dal Piano di Anci e ministero dell’Interno»

Mercole 17 maggio 2017 - Giovedì 18 maggio, alle ore 12,30, presso la Prefettura di Milano, 80 sindaci del Milanese (ma le adesioni dei sottoscrittori sono ancora in corso), i rappresentanti della Città metropolitana e il prefetto Luciana Lamorgese firmeranno il Protocollo “Per un’accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti la protezione internazionale”.

All’evento sarà presente anche il ministro dell’Interno Marco Minniti, che punta molto sul “Modello Milano” di accoglienza partecipata, per esportarlo in tutto il Paese e fare fronte all’arrivo dei profughi, in modo organizzato e meno impattante sui territori.

«È da diverse settimane che ci stiamo confrontando con il prefetto Luciana Lamorgese. Un lavoro impegnativo, ma indispensabile, che ci ha permesso di raggiungere un punto di equilibrio soddisfacente – ha affermato la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, capofila per il Tavolo di coordinamento per l’area omogenea Adda Martesana – Un lavoro di squadra con tutti i primi cittadini, che vedrà il 18 maggio prossimo, insieme alla mia firma in rappresentanza di Pioltello, anche la firma di 20 sindaci della Martesana dei comuni di Basiano, Bussero, Bellinzago Lombardo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Grezzago, Liscate, Masate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Pozzo d’Adda, Rodano, Segrate, Settala, Truccazzano, Vaprio d’Adda e Vignate».

I comuni che firmeranno il Protocollo, la cui durata si estenderà fino al 31 dicembre del 2018, avranno rispetto ai comuni che non lo faranno delle garanzie in più. Potranno sedere al Tavolo di coordinamento, che gestirà la distribuzione delle quote dei richiedenti asilo non più sulla base delle municipalità ma di aree omogenee, che nella Città metropolitana saranno 7: Alto Milanese; Magentino e Abbiatense; Rozzanese; Sud Est, capofila S. Donato; Rhodense ; Nord Milano; e Adda Martesana.

Tavolo che, oltre a garantire una comunicazione più efficace tra i soggetti coinvolti, terrà conto nell’assegnazione dei profughi già ospitati nei comuni, che saranno “scalati” dalla quota di assegnazione.

Ma soprattutto i Comuni delle aree omogenee aderenti al protocollo, una volta raggiunto il 50% delle quote migranti stabilite dal Piano Anci/Ministero dell’Interno, saranno esclusi da altre assegnazioni. Per la zona omogenea Adda Martesana significa che al posto dei 1.000 richiedenti asilo previsti ne arriveranno circa 500. Inoltre le strutture che li ospiteranno saranno concordate e saranno esclusi i grandi edifici, come caserme e alberghi, per evitare impatti troppo forti sul territorio, come purtroppo sperimentato in altre zone del milanese. Infine la firma del Protocollo permetterà ai primi cittadini di avere un maggior controllo sulle disponibilità che i privati daranno alla Prefettura e che fino ad oggi potevano essere date senza mettere a conoscenza le amministrazioni, oltre a regolare l’accoglienza dei soli richiedenti asilo, dunque di persone che fuggono da guerre civili e Paesi in cui sono attuate azioni di persecuzione e repressione violenta. Tutte clausole, di cui invece non beneficeranno i comuni che non firmeranno il Protocollo

«Con la firma del Protocollo da una parte contribuiamo a fare fronte all’emergenza cui il nostro Paese è sottoposto dall’arrivo sulle nostre coste di migliaia di richiedenti asilo. Dall’altra abbiamo stabilito dei criteri condivisi per un’accoglienza di qualità, partecipata, progressiva negli arrivi, definita nei numeri e nei luoghi. Tutti temi – ha concluso la sindaca Cosciotti – che saranno oggetto di confronto al Tavolo con la Prefettura e la Città metropolitana, per una rendicontazione condivisa di tutte le attività specifiche volte a favorire l’integrazione e la sicurezza nei nostri territori».

 

Ufficio Stampa Comune di Pioltello

Stefano Ferri

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E-mail: s.ferri@comune.pioltello.mi.it

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