Comune di Pioltello
Mercoledì 16 dicembre 2009

Lettera al Cardinale Tettamanzi

Il Sindaco di Pioltello scrive a Sua Eminenza

 

Lettera aperta del Sindaco di Pioltello a Sua Eminenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi

 

Eminenza, mi rivolgo a Lei con stima e rispetto come portavoce della comunità di Pioltello, di cui mi onoro di essere Sindaco.

In queste ore di pesanti e ingiustificati attacchi alla Sua persona e alla Sua parola, sentiamo il bisogno di manifestarLe la nostra solidarietà e vicinanza. Ci sono polemiche che fanno rumore, ma portano onta e imbarazzo solo su chi le scatena, non certo su chi ne è oggetto. Siamo sbigottiti e indignati che qualcuno, e a maggior ragione un rappresentante di primo piano del governo e quindi delle istituzioni, abbia potuto contestare in modo così violento il Suo discorso alla città di Milano, che noi invece sentiamo di condividere in toto per la sua umanità e ricchezza di senso cristiano.
Nel Suo alto discorso, Lei parla di accoglienza dello straniero, chiede di non chiudere gli immigrati in ghetti ma di favorirne l’inserimento nel tessuto della città, afferma che occorre un ‘nuovo’ atteggiamento, un nuovo approccio culturale nei confronti di queste persone arrivate nella nostra terra spinte dal bisogno, e porta ad esempio di ciò l’opera della Caritas e della Casa della Carità e gli interventi delle amministrazioni locali “che hanno saputo distinguersi per intelligenza, vivo senso umanitario, creatività”.

Accogliamo queste Sue profonde parole come una conferma e un riconoscimento del buon operato di questa Amministrazione, e come un incoraggiamento a continuare sulla via che abbiamo intrapreso. La Città di Pioltello, infatti, segue da tempo una politica sull’immigrazione che si ispira ai principi che Lei ha chiaramente enunciato: non esclusione ma accoglienza, non sgomberi ma integrazione attraverso il lavoro e la scuola, non respingimenti ma inserimento nel tessuto sociale della comunità.

 

 

 

 

Documenti associati

Per visualizzare i documenti in formato PDF è necessario aver installato l'ultima versione di Acrobat Reader, disponibile gratuitamente sul sito www.adobe.it
Per scaricare il download di OpenOffice accedere a www.openoffice.org