Il sindaco di Pioltello
Antonello Concas e l'assessore ai Servizi sociali
Saimon Gaiotto hanno partecipato alla cerimonia conclusiva per l'attribuzione del
“Premio Amico della famiglia 2007” tenutasi giovedì 27 marzo allo Spazio900 a Roma, alla presenza del presidente del Consiglio
Romano Prodi e del ministro
Rosy Bindi, per ricevere la targa di riconoscimento per il
progetto “FAMILIARinMENTE”, con cui Pioltello ha partecipato al
bando nazionale istituito dal ministero delle Politiche per la famiglia per premiare le migliori iniziative a sostegno delle famiglie da parte di imprese e di autonomie locali.
Il progetto “FAMILIARinMENTE” comprende le azioni della sezione Prima Infanzia dei Servizi sociali, rivolte alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni, che offrono sostegno alle famiglie italiane e straniere attraverso momenti di svago, di socializzazione, di mutuo aiuto e di integrazione, grazie anche ai centri per le famiglie quale integrazione all'asilo nido.
1. Primi Passi, azione che promuove l'incontro delle famiglie e dei bambini con la città, grazie a eventi che permettono di esplorarla e di viverla nei suoi luoghi significativi, in cui vengono proposte attività ludiche e ricreative che coinvolgono figli e genitori.
2. Pianeta Famiglia, spazio riservato a bambini accompagnati da figure parentali, in cui operatrici specializzate offrono un supporto alla genitorialità, con l'obiettivo di promuovere le risorse presenti nella famiglia stessa e quelle che ruotano intorno a essa, favorendo occasioni di socializzazione, di confronto e di condivisione di esperienze.
3. Regina reginella, progetto rivolto ai genitori che ha contribuito alla nascita di un'associazione familiare di auto mutuo aiuto, con l'obiettivo di sostenere la famiglia e la solidarietà sociale all'insegna di un rinnovato modello di convivenza civile della città.
4. Incontri, iniziativa di sostegno alle famiglie straniere nel loro incontro con la città, rivolto in particolare alle donne con bambini piccoli che si trovano sole in una nuova realtà, dove si parla una lingua che non conoscono e dove usi e costumi sociali sono diversi da quelli del loro Paese d'origine. Incontri è un luogo che offre loro la possibilità di incontrarsi, di confrontarsi con mediatrici culturali ed educatrici, di frequentare corsi di italiano e altri laboratori, mentre i bimbi giocano e socializzano in uno spazio appositamente allestito e gestito da educatrici.